Ecco quali Novità importanti negli esami di guida, sia teorici che pratici, a partire dal 1° luglio

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26.6.2025 - 06:00

Dal 1° luglio 2025 i sistemi di assistenza alla guida entreranno a far parte dell'esame.
Dal 1° luglio 2025 i sistemi di assistenza alla guida entreranno a far parte dell'esame.
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Dal 1° luglio 2025 chi si appresta a prendere la patente in Svizzera dovrà dimostrare di conoscere anche i moderni sistemi di assistenza alla guida. Questo cambiamento riguarda sia l'esame teorico che quello pratico.

Lea Oetiker

Hai fretta? blue News riassume per te

  • Dal 1° luglio 2025 in Svizzera i sistemi di assistenza alla guida entreranno a far parte dell'esame di guida per auto e moto.
  • Nel test teorico, i candidati dovranno conoscere le differenze tra sistemi di assistenza alla guida e sistemi di automazione.
  • Nella pratica, dovranno dimostrare il corretto utilizzo e i limiti di questi sistemi.

In Svizzera, dal 1° luglio 2025, i sistemi di assistenza alla guida diventeranno parte integrante dell'esame di guida. Questo cambiamento interesserà sia l'esame teorico che quello pratico, per auto e moto.

L'obiettivo è che i neopatentati comprendano i vari sistemi, li utilizzino correttamente e ne conoscano i limiti, come riporta il «Blick».

Cosa significa per l'esame di teoria?

In futuro, chi vorrà conseguire la patente di guida dovrà dimostrare all'esame di teoria di conoscere le differenze tra i sistemi di assistenza alla guida e di automazione.

In particolare, i tre effetti: «informare e avvisare», «supportare continuamente» e «intervenire temporaneamente».

Cosa significa per l'esame pratico?

Nella prova pratica di guida, i candidati vengono esaminati per verificare se conoscono i sistemi di assistenza alla guida installati nell'auto. Successivamente, il candidato deve utilizzarli correttamente davanti all'esaminatore.

Infine, si deve dimostrare di conoscerne i limiti e i rischi.

Cosa devono sapere i neopatentati?

Le nuove regole implicano che le autoscuole dovranno adattare le loro lezioni. Gli istruttori di guida insegneranno agli allievi come utilizzare correttamente i sistemi di assistenza più comuni presenti nell'auto.

È importante capire che il conducente è ancora responsabile. Gli studenti devono quindi imparare anche cosa non possono fare questi sistemi e quali sono i loro limiti.

La formazione dei conducenti rimarrà pratica ed efficiente, ma con un nuovo focus. L'uso corretto dei sistemi di assistenza diventerà una parte importante delle competenze di guida. Gli istruttori di guida si stanno preparando intensamente a questi cambiamenti.

La formazione comprenderà la gestione dei veicoli automatizzati e dei sistemi di assistenza specifici. I neopatentati devono imparare a comprendere gli avvertimenti e a reagire rapidamente quando è necessario prendere il controllo. Queste nuove abilità saranno esercitate durante la formazione.

L'Associazione delle autorità del traffico stradale ha aggiornato la linea guida numero 7 sull'«Accettazione degli esami di guida» per tenere conto dei nuovi requisiti. Questa modifica garantisce che la valutazione dei sistemi di assistenza alla guida durante l'esame sia standardizzata in tutta la Svizzera.

Per auto e moto 

La conoscenza dei sistemi di assistenza e automazione sarà inclusa negli esami di guida a partire dal 1° luglio 2025. Ciò riguarda gli esami per le automobili (categoria B, BE, B1) e le moto (categoria A, A1).

«Il legislatore vuole garantire che in futuro i conducenti di auto e moto comprendano i vari sistemi di assistenza e automazione, li utilizzino correttamente e ne conoscano i limiti e i rischi», spiega al «Blick» Michael Gehrken, presidente dell'organizzazione ombrello degli istruttori di guida L-drive Svizzera.

Il redattore ha scritto questo articolo con l'aiuto di AI.