Svizzera-UE Numes teme un affossamento dell'accordo quadro con l'UE

mp, ats

25.3.2021 - 08:35

Per il vicepresidente del Numes, Vincent Maitre, l'accordo quadro è in una posizione difficile
Per il vicepresidente del Numes, Vincent Maitre, l'accordo quadro è in una posizione difficile
Keystone

Il vicepresidente del Nuovo movimento europeo Svizzera (Numes), Vincent Maître, teme «una sepoltura molto costosa» dell'accordo quadro che la Confederazione negozia con l'Unione europea (UE) dal 2014. Tutti i segnali lasciano presagire una tale evoluzione.

Keystone-SDA, mp, ats

A suo avviso, il Consiglio federale «manca di abnegazione e di resilienza». Il sentimento che prevale è il seguente: «non facciamo gli eroi», ha dichiarato Maître in un'intervista pubblicata oggi dalla Tribune de Genève e da 24 Heures. «Ciò che è incomprensibile, è il fatto che questa politica affosserà le nostre relazioni con l'UE, senza nemmeno essere passati davanti al Parlamento e al popolo».

Il Governo ha chiesto all'Unione europea nell'agosto 2019 chiarimenti su tre punti: misure di accompagnamento, direttiva europea sulla cittadinanza e aiuti di Stato. Diverse riunioni tra Berna e Bruxelles hanno già avuto luogo.

Credibilità affievolita

Secondo Maître, «la Svizzera ha chiesto tutto e il contrario di tutto». L'inconsistenza e l'instabilità di cui le autorità federali hanno dato prova durante i negoziati hanno provocato un danno di immagine «enorme» a Bruxelles, ha aggiunto il consigliere nazionale ginevrino del Centro. «La Svizzera dà l'impressione di non sapere ciò che vuole (...). La sua credibilità si è affievolita».

Stando al parlamentare ginevrino, un sussulto è possibile alle Camere federali, Ma, a suo avviso, occorre che i partiti di governo si rendano conto che la Svizzera ha tutto da perdere allontanandosi dall'UE.