Svizzera-UENumes teme un affossamento dell'accordo quadro con l'UE
mp, ats
25.3.2021 - 08:35
Il vicepresidente del Nuovo movimento europeo Svizzera (Numes), Vincent Maître, teme «una sepoltura molto costosa» dell'accordo quadro che la Confederazione negozia con l'Unione europea (UE) dal 2014. Tutti i segnali lasciano presagire una tale evoluzione.
Keystone-SDA, mp, ats
25.03.2021, 08:35
25.03.2021, 08:44
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A suo avviso, il Consiglio federale «manca di abnegazione e di resilienza». Il sentimento che prevale è il seguente: «non facciamo gli eroi», ha dichiarato Maître in un'intervista pubblicata oggi dalla Tribune de Genève e da 24 Heures. «Ciò che è incomprensibile, è il fatto che questa politica affosserà le nostre relazioni con l'UE, senza nemmeno essere passati davanti al Parlamento e al popolo».
Il Governo ha chiesto all'Unione europea nell'agosto 2019 chiarimenti su tre punti: misure di accompagnamento, direttiva europea sulla cittadinanza e aiuti di Stato. Diverse riunioni tra Berna e Bruxelles hanno già avuto luogo.
Credibilità affievolita
Secondo Maître, «la Svizzera ha chiesto tutto e il contrario di tutto». L'inconsistenza e l'instabilità di cui le autorità federali hanno dato prova durante i negoziati hanno provocato un danno di immagine «enorme» a Bruxelles, ha aggiunto il consigliere nazionale ginevrino del Centro. «La Svizzera dà l'impressione di non sapere ciò che vuole (...). La sua credibilità si è affievolita».
Stando al parlamentare ginevrino, un sussulto è possibile alle Camere federali, Ma, a suo avviso, occorre che i partiti di governo si rendano conto che la Svizzera ha tutto da perdere allontanandosi dall'UE.