Protezione popolazione Un nuovo sistema meteo per gestire le emergenze

ATS

28.5.2019 - 15:02

La stazione di misurazione di Payerne (foto d'archivio).
La stazione di misurazione di Payerne (foto d'archivio).
Source: KEYSTONE/JEAN-CHRISTOPHE BOTT

Al più tardi dal 2022 la Svizzera verrà dotata di un «nuovo e migliore» sistema di previsione meteorologica per la protezione della popolazione. Esso consentirà di gestire qualsiasi tipo di situazione d'emergenza, in particolare gli incidenti nucleari.

Tale sistema sarà finanziato congiuntamente dall'Ispettorato federale della sicurezza nucleare (IFSN), nonché dagli uffici federali per la protezione della popolazione (UFPP) e di meteorologia e climatologia (MeteoSvizzera), si legge martedì in una nota.

Il nuovo sistema, denominato EMER-Met (Emergency Response Meteorology), sostituirà l'attuale CN-Met (Centrali Nucleari e Meteorologia), che venne introdotto nel 2005 e abbisogna di un ammodernamento secondo i nuovi standard tecnico-scientifici, precisa il comunicato.

Soluzioni più mirate per proteggere la popolazione

Per la creazione del sistema EMER-Met tre stazioni di misurazione di MeteoSvizzera – Payerne (VD), Grenchen (SO) e Sciaffusa – verranno dotate di metodi innovativi di telerilevamento per la misurazione continua del profilo del vento e della temperatura.

Grazie alla maggiore precisione dei dati forniti dal nuovo sistema, in caso di incidente nucleare l'IFSN sarà in grado di consigliare all'UFPP provvedimenti ancora più mirati per proteggere la popolazione, ha spiegato Rosa Sardella, responsabile del settore «Radioprotezione» dell'IFSN, citata nella nota.

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