Politica «Sì» ai crediti urgenti miliardari per UBS-Credit Suisse

cp, ats

30.3.2023 - 12:41

La Commissione delle finanze degli Stati (CdF-S) raccomanda l'adozione all'unanimità dei 2 crediti urgenti da 109 miliardi franchi quale garanzia della Confederazione per la fusione tra UBS e Credit Suisse, come indicato dalla sua presidente Johanna Gapany (PLR/FR).

Johanna Gapany (PLR/FR).
Johanna Gapany (PLR/FR).
KEYSTONE/PETER SCHNEIDER

La «senatrice» friburghese ha descritto davanti ai media la situazione complessa per la popolazione e per il paese dovuta alla forzata fusione fra le due banche. Insomma, c'è grande incertezza.

Le discussioni sui prestiti supplementari hanno quindi richiesto molto tempo. Tuttavia, per noi è stato fin da subito chiaro, specie dopo la decisione positiva della Delegazione delle finanze (FinDel), che i prestiti dovevano essere approvati allo scopo di favore la stabilità dei mercati finanziari, ha detto.

La Delegazione delle Finanze ha approvato i crediti già il 19 di marzo, giorno in cui è stata comunicata la fusione tra CS e UBS. Il Parlamento deve approvare i prestiti retroattivamente. La questione è all'ordine del giorno di una sessione straordinaria che si terrà dall'11 al 13 aprile.

Stasera spetterà all'omologa commissione del Consiglio nazionale comunicare le proprie decisioni circa il supplemento al preventivo 2023 chiesto dal Consiglio federale con un messaggio approvato mercoledì.

cp, ats