Vaticano Papa: esibire la «patente di credente» è peccato

SDA

26.9.2021 - 13:46

Il Papa mette in guardia dai cristiani che escludono sentendosi dalla parte del giusto: "Invece che cercare di camminare con tutti, possiamo esibire la nostra 'patente di credente' agli altri 'poveretti'. Giudicare ed escludere "è un peccato", ha detto all'Angelus.
Il Papa mette in guardia dai cristiani che escludono sentendosi dalla parte del giusto: "Invece che cercare di camminare con tutti, possiamo esibire la nostra 'patente di credente' agli altri 'poveretti'. Giudicare ed escludere "è un peccato", ha detto all'Angelus.
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Il Papa mette in guardia dai cristiani che escludono sentendosi dalla parte del giusto: «Invece che cercare di camminare con tutti, possiamo esibire la nostra 'patente di credente' agli altri 'poveretti'. Giudicare ed escludere «è un peccato», ha detto all'Angelus.

«Chiediamo la grazia – ha invitato il Pontefice – di superare la tentazione di giudicare e di catalogare, e che Dio ci preservi dalla mentalità del 'nido', quella di custodirci gelosamente nel piccolo gruppo di chi si ritiene buono: il prete con i suoi fedelissimi, gli operatori pastorali chiusi tra di loro perché nessuno si infiltri, i movimenti e le associazioni nel proprio carisma particolare, e così via. Chiusi. Tutto ciò rischia di fare delle comunità cristiane dei luoghi di separazione e non di comunione. Lo Spirito Santo non vuole chiusure; vuole apertura, comunità accoglienti dove ci sia posto per tutti».

«Invece di giudicare tutto e tutti, stiamo attenti a noi stessi! Infatti, il rischio – ha concluso Papa Francesco – è quello di essere inflessibili verso gli altri e indulgenti verso di noi».

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