Parlamento Pari opportunità, bambini da includere

ATS

12.4.2019 - 17:22

I bambini di meno di 6 anni non devono essere esclusi dalla politica di promozione delle pari opportunità della Confederazione (foto simbolica)
I bambini di meno di 6 anni non devono essere esclusi dalla politica di promozione delle pari opportunità della Confederazione (foto simbolica)
Source: KEYSTONE/ELISABETH REAL

I bambini di meno di 6 anni non devono essere esclusi dalla politica di promozione delle pari opportunità della Confederazione.

Dopo essersi opposta a una iniziativa parlamentare in questo senso – di Matthias Aebischer (PS/BE) – oggi la Commissione della scienza, dell'educazione e della cultura del Consiglio nazionale (CSEC-N) è tornata sui suoi passi.

Dal bilancio intermedio positivo del Consiglio federale relativo alla promozione dell'infanzia e della gioventù da parte della Confederazione si evince che il sostegno mirato dei Cantoni si è rivelato finora molto efficace, si legge in una nota diffusa dai servizi del parlamento.

I Cantoni possono quindi essere sostenuti in modo determinante nello sviluppo ulteriore della politica a favore dell'infanzia e della gioventù, prosegue la commissione, precisando che l'aiuto finanziario è limitato nel tempo e scadrà nel 2022.

La preoccupazione espressa in febbraio – nel corso dell'ultima seduta di commissione – secondo la quale un simile finanziamento iniziale non sarebbe possibile senza tagliare l'attuale sostegno alle organizzazioni che offrono attività giovanili extrascolastiche, è stata fugata. Con 14 voti a 9 la Commissione ha chiesto pertanto di elaborare un pertinente progetto di legge.

Ha inoltre deciso, con 13 voti a 9, di proporre un postulato che incarichi il Consiglio federale di elaborare una strategia volta a rafforzare e sviluppare ulteriormente il sostegno alla prima infanzia in Svizzera.

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