Sessione Pesticidi al Nazionale, quote rosa a Stati

ATS

19.6.2019 - 07:44

Giornata intensa oggi al Consiglio nazionale
Giornata intensa oggi al Consiglio nazionale
Source: KEYSTONE/LUKAS LEHMANN

Giornata intensa oggi al Consiglio nazionale (08.00-13.00 e 15.00-19.00): la camera si occuperà, a livello di divergenze, di strade nazionali e traffico d'agglomerato, nonché della revisione della legge sulla caccia volta a facilitare l'abbattimento del lupo.

Previste discussioni anche su due iniziative popolari.

La seduta inizierà a Camere riunite: l'Assemblea federale è chiamata a eleggere alcuni giudici del Tribunale federale e del Tribunale penale federale, nonché i sostituti procuratori generali della Confederazione per il periodo 2020-2023.

Il piatto forte del giorno è però costituito dall'esame, congiunto, delle iniziative popolari «Per una Svizzera senza pesticidi sintetici» e «Acqua potabile pulita e cibo sano». La commissione preparatoria propone di bocciarle entrambe poiché di difficile attuazione.

Per la commissione, le misure previste dal Consiglio federale nel quadro della Politica agricola 2022+ e nel Piano d'azione dei prodotti fitosanitari sono già sufficienti. L'impiego di tali prodotti è inoltre già nettamente diminuito negli ultimi anni.

Secondo una minoranza, occorre invece chiaramente agire perché sarebbe irresponsabile rimanere inattivi. Essa auspica pertanto l'adozione di disposizioni vincolanti a livello di legge.

Le discussioni non dovrebbero terminare oggi. Discussioni sono infatti già inserite nell'ordine del giorno di domani.

Quote rosa agli Stati

Da parte sua il Consiglio degli Stati (08.00-13.00 ed ev. 15.00-19.00) si occuperà dell'introduzione delle quote rosa nei consigli di amministrazione e nelle direzioni di imprese quotate in borsa. La commissione degli affari giuridici raccomanda al plenum, seppur di misura, di rinunciare alla loro implementazione.

La disposizione fa parte della revisione del diritto della società anonima. Nel giugno del 2018, il Consiglio nazionale ha approvato – con 95 voti contro 94 e 1 astenuto – la proposta secondo la quale, in futuro, il 30% dei posti nei cda delle aziende quotate in borsa siano riservate alle donne. A livello di direzione tale quota deve essere del 20%.

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