Assemblea PLRBurkart: «Soluzioni pragmatiche e non paraocchi ideologici della sinistra»
falu, ats
12.2.2022 - 11:58
In Svizzera servono le «soluzioni pragmatiche e costruttive» del PLR e non i «paraocchi ideologici» della sinistra. È questo il messaggio lanciato oggi dal presidente del Partito Liberale Radicale Thierry Burkart in occasione dell'assemblea dei delegati del partito.
12.02.2022, 11:58
12.02.2022, 13:14
SDA
Dopo le ondate di Covid, il consigliere agli Stati argoviese a Montreux (VD) ha messo in guardia contro le «ondate di indignazione» di PS e Verdi, ma anche dell'UDC.
Alla sua prima assemblea dei delegati nel ruolo di presidente, il 46enne argoviese – in carica da quattro mesi – ha affrontato diversi temi nel suo discorso, fra cui la riforma dell'AVS, l'approvvigionamento energetico, la pandemia, Frontex e i rapporti con l'Unione europea.
Burkart non ha risparmiato critiche agli altri partiti – a suo avviso la politica di UDC, PS e Verdi rispecchia il motto «la mia morale vale per tutti» – e alla burocrazia eccessiva, con un groviglio di regole e norme che ostacola «la prosperità del nostro Paese».
A finire nel mirino del neo-presidente sono stati anche gli attivisti per il clima: le azioni illegali di cui si sono resi protagonisti – ad esempio occupando stabili e bloccando strade – non devono essere tollerate col pretesto della moralità.
«Pragmatismo necessario, soprattutto nella politica europea»
Sui rapporti con l'Ue, Burkart ha sottolineato – in italiano, secondo il discorso scritto – che «un sano pragmatismo è necessario, soprattutto quando si tratta di politica europea. I rimedi miracolosi ci condurrebbero di nuovo in un vicolo cieco a livello di politica interna».
Non fare nulla, come suggerisce l'UDC, metterebbe in pericolo la via bilaterale sul lungo periodo. «Sono quindi particolarmente contento, che il nostro presidente della Confederazione, Ignazio Cassis, non si sia lasciato destabilizzare dai tentativi di mettergli pressione da parte di una politica ormai già indirizzata verso una campagna elettorale anticipata. Trovare un equilibrio tra politica interna e politica estera – ha aggiunto il «senatore» argoviese – non è certo una passeggiata. È un percorso che richiede un'azione ponderata e non ideologica».
Per quanto riguarda la via d'uscita dalla crisi pandemica, il presidente del partito chiede al Consiglio federale una visione a lungo termine, una strategia vaccinale sostenibile e un'unità ad hoc federale per la gestione delle future crisi.