Mazzata in vista! Secondo Comparis i premi della cassa malattia aumenteranno in media ben del 6% nel 2024

mc, ats

6.6.2023 - 08:00

Secondo Comparis l'aumento medio dei premi di cassa malattia sarà del 6% nel 20204
Secondo Comparis l'aumento medio dei premi di cassa malattia sarà del 6% nel 20204
Keystone

I premi dell'assicurazione malattia di base aumenteranno in media del 6% il prossimo anno, stando a Felix Schneuwly, esperto Comparis. Per molti assicurati la fattura potrebbe lievitare del 10% a causa della riduzione delle riserve imposta dalla politica, ha aggiunto.

6.6.2023 - 08:00

Secondo Schneuwly senza il ridimensionamento delle riserve «i premi negli ultimi anni sarebbero saliti solo di circa il 2,5% all'anno per persona e attualmente continuerebbero a crescere a questo ritmo».

Le fluttuazioni eccezionali dei costi tra il 2021 e il 2023 possono essere spiegate solo in parte con la pandemia e non possono essere utilizzate tali e quali per avanzare previsioni, afferma Schweuly.

Il maggiore incremento delle spese – a suo avviso – è causato «dall'elevata burocrazia, dai farmaci economici non disponibili, da un ricorso più frequente alla psicoterapia, dall'attuazione dell'iniziativa per l'assistenza infermieristica e da un maggior numero di persone insicure che si sottopongono a esami per disturbi diffusi».

Per evitare che ogni oscillazione dei costi porti a una fluttuazione dei premi, le casse malati hanno bisogno di un cuscinetto di riserve superiore al minimo legale, afferma l'esperto.

«L'Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP) ha costretto le casse malati a ridurre le riserve. Ecco perché molte non hanno più margini di liquidità per far fronte alle attuali oscillazioni dei costi». Per questa ragione molti assicurati potrebbero quindi vedersi nuovamente aumentati i premi di oltre il 10% nel 2024.

«L'enfasi sul controllo dei costi nella politica sanitaria a livello federale a Berna causerà più danni che benefici», avverte Schneuwly. L'esperto di Comparis sostiene che sulle riforme della LAMal il Parlamento dovrebbe rallentare, invece di accelerare, e valutare attentamente l'impatto delle possibili modifiche.

mc, ats