ConferenzaIl presidente Cassis a New York per parlare di disarmo nucleare
bo, ats
2.8.2022 - 17:11
L'arsenale nucleare a livello mondiale, attualmente composto di 13'000 armi, deve diminuire. È il concetto portato dal presidente della Confederazione Ignazio Cassis alla conferenza di New York sul Trattato di non proliferazione nucleare.
Keystone-SDA, bo, ats
02.08.2022, 17:11
02.08.2022, 17:51
SDA
Cassis è partito questa mattina alla volta della metropoli americana e il suo discorso è previsto per quando in Svizzera sarà già notte. L'obiettivo è presentare un pacchetto di misure concrete.
La Confederazione vuole spingere per l'applicazione degli accordi esistenti e per la sottoscrizione di nuove intese, scrive il Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE). Cassis intende invitare le potenze nucleari a importanti misure di disarmo.
Secondo la strategia per la politica estera 2020-2023 della Confederazione, il freno alla proliferazione di armi nucleari è un punto centrale per il mantenimento della pace e della sicurezza nel Mondo. La Svizzera – sempre secondo le parole del DFAE – è a favore di un pianeta senza armi atomiche.
Il trattato di non proliferazione è la base per il disarmo nucleare globale e si fonda su tre pilastri: il divieto per le cinque potenze nucleari ufficiali – Stati Uniti, Russia, Cina, Regno Unito e Francia – di trasferire armi nucleari, oltre allo smantellamento degli arsenali nucleari esistenti e il diritto all'uso pacifico dell'energia nucleare.
Negli ultimi tempi lo smantellamento degli arsenali – per ammissione dello stesso DFAE – è risultato in stallo, con l'aggressione della Russia in Ucraina che ha aggravato la situazione.