Sessione Preventivo, riciclaggio di denaro e affitti oggi alle Camere

Torna sui banchi del Consiglio nazionale (08.00-13.00) l'esame del preventivo 2021 della Confederazione. Tra i punti controversi c'è l'ammontare del sostegno alla promozione della formazione, della ricerca e dell'innovazione per il periodo 2021-2024.

Il plenum dovrà poi occuparsi, a livello di divergenze, di due progetti volti ad attenuare le conseguenze dell'epidemia di coronavirus: la Legge sulle fideiussioni solidali COVID-19 e la modifica della Legge COVID-19.

La Camera del popolo dovrà inoltre decidere se confermare la sua decisione presa in marzo di non entrare in materia sulla modifica della Legge sul riciclaggio di denaro. La critica principale riguardava l'assoggettamento dei consulenti alla legge.

Dopo che gli Stati avevano approvato la legge, pur modificandola in alcuni punti (stralciando, ad esempio, gli obblighi di diligenza a cui il Governo voleva sottoporre avvocati e consulenti), la commissione preparatoria del Nazionale aveva poi deciso di entrare in materia sul progetto.

Al termine della deliberazione di dettaglio, la commissione ha però respinto il disegno di legge nella votazione sul complesso con 13 voti contro 9 e 3 astensioni. A suo avviso diverse decisioni hanno annacquato la legge e la Svizzera non potrà pertanto uscire dalla vigilanza rafforzata del GAFI. Da notare che il rifiuto nella votazione sul complesso equivale a una proposta di non entrata nel merito.

Ultimo tema all'ordine del giorno alla Camera del popolo è il messaggio sulla legge federale concernente agevolazioni amministrative e misure di sgravio del bilancio della Confederazione. La modifica più rilevante riguarda i contributi che la Confederazione versa al Fondo per l'infrastruttura ferroviaria (FIF). Questi non potranno aumentare più rapidamente delle entrate.

Il Consiglio degli Stati (08.15 – 13.00) si occuperà da parte sua di tutta una serie di interventi parlamentari di competenza del Dipartimento dell'interno (DFI) e di quello dell'economia, della formazione e della ricerca (DEFR).

Tra questi spiccano alcuni atti parlamentari che chiedono di modificare le modalità per la determinazione e il controllo delle pigioni di abitazioni e di locali commerciali.