Medio Oriente Proteste pro-Gaza: sospesa l'occupazione all'Università di Neuchâtel

js, ats

16.5.2024 - 11:22

La protesta dei manifestanti pro-Palestina aveva raggiunto ieri l'UniNE.
La protesta dei manifestanti pro-Palestina aveva raggiunto ieri l'UniNE.
Keystone

Il collettivo di simpatizzanti pro-Palestina ha accettato mercoledì sera verso le 22.00 di sospendere l'occupazione dell'auditorium Jeunes-Rives dell'Università di Neuchâtel (UniNE) durante la notte per avviare un dialogo con il rettorato.

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Stamani si vedono ancora degli striscioni, ma la porta dell'auditorium è chiusa. «Abbiamo compiuto un passo accettando di sospendere (l'occupazione) nella notte ma il rettorato si è mostrato completamente chiuso e rifiuta ogni dialogo pacifico. Siamo delusi», hanno spiegato membri del collettivo a un giornalista dell'agenzia Keystone-ATS.

Gli studenti si sono riuniti stamattina in assemblea generale per decidere su come andare avanti.

La protesta dei manifestanti pro-Palestina aveva raggiunto mercoledì l'UniNE, quando verso mezzogiorno un gruppo di studenti, ex studenti e dipendenti si è installato nell'auditorium Jeunes-Rives.

Deputati neocastellani dell'UDC, del PLR e dei Verdi liberali hanno denunciato mercoledì sera in una dichiarazione comune «l'occupazione illegale» e chiesto al rettorato e al Consiglio di Stato di reagire immediatamente.

«In seno ad altre università romande coloro che si rifiutano di aderire alla causa hanno riferito di un clima deleterio che impedisce loro di studiare decentemente. Ciò non deve essere tollerato nelle aule dell'Università di Neuchâtel», hanno affermato.