Brasile PS e Verdi si congratulano con Lula per la sua elezione

tl, ats

31.10.2022 - 18:56

Il consigliere federale Ignazio Cassis non si è sbilanciato in merito all'elezione di Luiz Inácio Lula da Silva in Brasile. (immagine d'archivio)
Il consigliere federale Ignazio Cassis non si è sbilanciato in merito all'elezione di Luiz Inácio Lula da Silva in Brasile. (immagine d'archivio)
Keystone

Il PS, i Verdi, Greenpeace, il WWF e l'Associazione per i popoli minacciati si sono congratulati oggi con Luiz Inácio Lula da Silva per la sua vittoria alle elezioni presidenziali in Brasile. Dal canto suo, il DFAE non si è ancora pronunciato in merito.

tl, ats

Il Dipartimento federale degli Affari Esteri (DFAE) e il presidente della Confederazione Ignazio Cassis non hanno finora reagito ad una richiesta presentata stamane dell'agenzia Keystone-ATS

In precedenza, il presidente degli Stati Uniti Joe Biden, il governo tedesco e il presidente della Repubblica federale tedesca Frank-Walter Steinmeier e la Presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen si erano congratulati con Lula.

Il Partito socialista svizzero ha scritto su Twitter di una «vittoria della democrazia per una maggiore giustizia sociale e protezione del clima». I Verdi hanno affermato che si tratta di una «vittoria elettorale che dà speranza – per la democrazia, i diritti umani, la protezione del clima globale».

«Sollievo» per ambiente e popolazioni indigene

L'organizzazione ecologista Greenpeace «accoglie con favore» il risultato delle elezioni, ma ha messo in guardia dalle difficoltà dovute al fatto che il rivale e avversario di Lula, Jair Bolsonaro, ha ottenuto la maggioranza al Congresso (parlamento).

Anche il WWF – come Greenpeace oggi su Twitter – ha sottolineato il risultato elettorale «molto combattuto», ma ha ribadito che i brasiliani vogliono proteggere l'ambiente e le popolazioni indigene.

L'Associazione per i popoli minacciati in una nota odierna si è detta «sollevata» del risultato e ha espresso la speranza che Lula «dia seguito alle sue promesse elettorali e dia priorità al rafforzamento dei diritti degli indigeni e alla lotta contro la crisi climatica».