Rapporti con l'UE PS: «Sì all'accordo quadro, ma vogliamo chiarimenti»

ATS

29.3.2019 - 17:11

Il presidente del PS Christian Levrat (fotografia d'archivio).
Il presidente del PS Christian Levrat (fotografia d'archivio).
Source: KEYSTONE/ANTHONY ANEX

Il PS conferma quanto già sostenuto nelle scorse settimane: l'accordo quadro può essere una cosa buona e può garantire relazioni stabili e profonde con l'Unione Europea (UE).

Tuttavia, è impossibile portare avanti un vero dibattito finché il Consiglio federale non presenterà un trattato interamente negoziato e parafato. Proprio per questo i socialisti hanno inviato una missiva al governo, contenente numerose domande che devono imperativamente essere chiarite nel quadro della consultazione in corso, è stato spiegato ai media a Berna.

«La politica deve essere pratica e seria. Quella presentata dal Consiglio federale non è una base sufficiente per una presa di posizione argomentata e fondata a favore o contro il progetto d'accordo», ha dichiarato il presidente del partito Christian Levrat. «Per questo le domande in sospeso devono essere chiarite con urgenza», ha aggiunto. I quesiti posti dal PS al governo sono numerosi e toccano diversi temi: dagli aiuti di Stato fino ai trasporti pubblici, dalla libera circolazione dei cittadini comunitari fino alle assicurazioni sociali, passando per le misure d'accompagnamento e per la risoluzione dei contenziosi. In particolare, come già sostenuto in passato, il partito ritene fondamentale la protezione dei salari e delle condizioni di lavoro in Svizzera.

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