Federali 2023 A Neuchâtel PLR, forza storica del Cantone, estromesso dagli Stati

ns, ats

22.10.2023 - 17:53

Il "senatore" liberale radicale neocastellano Philippe Bauer non è stato rieletto.
Il "senatore" liberale radicale neocastellano Philippe Bauer non è stato rieletto.
Keystone

A Neuchâtel, il PLR, forza storica del Cantone, è stato estromesso dal Consiglio degli Stati. Il «senatore» uscente Philippe Bauer non è stato rieletto.

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I due seggi, attribuiti col sistema proporzionale, vanno al consigliere nazionale Baptiste Hurni (PS) e all'uscente Céline Vara (Verdi).

Un'altra potenziale sorpresa dovrebbe giungere da Ginevra. Mauro Poggia (Mouvement citoyens genevois, un movimento regionalista, per molti versi simile alla Lega in Ticino), già consigliere di Stato, è in testa nella competizione elettorale sulla base dello spoglio del 98% degli elettori. È in vantaggio di mille voti sulla candidata uscente dei Verdi Lisa Mazzone. A sua volta l'ecologista supera l'uscente Carlo Sommaruga (PS).

Per il resto, nei seggi finora assegnati non vi sono stati cambiamenti a livello partitico.

In Ticino Chiesa e Regazzi agli Stati

In Ticino, il presidente dell'UDC Marco Chiesa, largamente in testa nell'elezione per il Consiglio degli Stati, continuerebbe ad occupare uno dei due seggi ticinesi alla Camera dei cantoni. Il secondo seggio andrebbe a Fabio Regazzi, candidato dell'Alleanza del Centro, secondo i risultati provvisori dopo lo scrutinio di 96 comuni su 106.

Chiesa ha raccolto finora 23'061 voti, mentre Regazzi segue a distanza con 17'160 voti. Alex Farinelli (PLR) ottiene 15'562 preferenze. Greta Gysin (Verdi) con 12'438 voti raccolti supera Bruno Storni (11'094), candidato scelto dal PS per difendere il seggio di Marina Carobbio, che nel 2019 ha creato una sorpresa battendo l'uscente Filippo Lombardi (Centro) e Giovanni Merlini (PLR).

Al sesto posto Amalia Mirante (Avanti con Ticino&Lavoro) con 8'104 voti. Gli altri al momento non superano la soglia per l'accesso al ballottaggio.