Ecco come scoprirlo Quanto è sicuro il mio autotest Covid? Ecco come scoprirlo

Di Uz Rieger

5.2.2022

Un nuovo strumento online mira ad aiutare a valutare la qualità degli autotest (immagine illustrativa).
Un nuovo strumento online mira ad aiutare a valutare la qualità degli autotest (immagine illustrativa).
Federico Gambarini/dpa

Chiunque utilizzi il test autodiagnostico per Covid si chiede spesso se il prodotto sia sufficientemente sensibile da indicare una possibile infezione. Un nuovo strumento online promette maggiore sicurezza.

Di Uz Rieger

Per molte persone i testi autodiagnostici per il Covid sono diventati la norma prima di una visita ai propri cari che appartengono a una fascia a rischio. Spesso però si insinuano dubbi su quanto sia affidabile il risultato negativo. Esistono poi delle differenze sulla qualità dei test disponibili.

Ora, con il proprio smartphone, è possibile usare un nuovo strumento online per determinare rapidamente quanto è efficace l'autotest che si ha in giro per casa o che si sta per acquistare in farmacia.

Tutto quello che bisogna fare è andare alla pagina Schnelltesttest.de tramite il browser del proprio telefonino. È quindi possibile inserire il codice a barre del prodotto utilizzando la fotocamera dello smartphone, oppure inserendolo manualmente: in questo modo si sarà informati sull'affidabilità dell'autotest Covid selezionato.

Lo strumento si basa su uno studio del Paul-Ehrlich-Institut (PEI) in Germania. La ricerca ha esaminato la qualità di 245 test antigenici, di cui 20 (dei 27 totali) anche disponibili in Svizzera.

Il codice a barre dell'autotest può essere scansionato con la fotocamera dello smartphone.
Il codice a barre dell'autotest può essere scansionato con la fotocamera dello smartphone.
bN

È il collettivo di hacker «zerforschung» a nascondersi dietro al progetto Schnelltesttest.de: lo hanno realizzato volontariamente, in quanto hanno trovato l'elenco reso disponibile dal PEI confuso e poco intuitivo, secondo ciò che scrivono sul proprio sito web.

La loro idea è stata quella di poter semplicemente scansionare il codice a barre sulla confezione degli autotest.

Alcuni dei test disponibili in Svizzera non sono elencati

Se un test è memorizzato nel sistema, lo strumento mostra la sua corrispondente sensibilità. Tuttavia non tutti i test e i rispettivi codici a barre sono stati ancora inseriti nella banca dati.

«Zerforschung» chiede quindi aiuto ai propri utenti: se non è disponibile il risultato per il proprio test, si può inviare una foto del codice a barre e della confezione del test.

Purtroppo per gli utenti svizzeri, questo vale solamente per i 20 test che sono stati effettivamente esaminati dal PEI.

Se il test rapido è memorizzato nel sistema, lo strumento fornisce il risultato.
Se il test rapido è memorizzato nel sistema, lo strumento fornisce il risultato.
Screenshot

Secondo il «SonntagsZeitung», non sono nell'elenco del PEI i seguenti test: autotest Covid-Viro di AAZ-LMB; GENnasal (Sars-CoV-2 Antigen Rapid Test) di Hangzhou Sejoy Electronics & Instruments Co., Ltd.; Ninonasal Autotest di NG-Biotech e i test Beright – Sars-CoV-2 Antigen Rapid Test, GSD NovaGen Sars-CoV-2 Ag Rapid Test, JusCheck Sars-CoV-2 Antigen Rapid Test e Covid-19 Antigen Test Cassette del produttore Hangzhou Alltest Biotecnologie Co., Ltd.

Gli autotest non fanno parte della strategia nazionale

Questi test autodiagnostici hanno un tasso di errore significativamente più alto rispetto ai test PCR, che sono eseguiti solo da personale formato e sono considerati il «sistema aureo» tra i test.

Secondo l'Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP) gli autotest non fanno parte della strategia di test nazionale. Il risultato negativo di un autotest «non è la prova che non si sia infetti»: lo ha recentemente comunicato l'UFSP a blue News.

Il Paul-Ehrlich-Institut chiarisce anche sul proprio sito web che «gli autotest e i test antigenici rapidi non sono stati sviluppati per un uso professionale per la sicura diagnosi di un'infezione da Covid».

Il loro scopo è quello di «identificare rapidamente e facilmente le persone con una carica virale molto elevata, e il loro potenziale rischio di contagio e di trasmissione per le persone a contatto».