Ecco perché è importante Progetto «RIGI»: 4 F-35A saranno assemblati e collaudati in Svizzera

SDA

9.10.2025 - 18:29

L'assemblaggio parziale finale di quattro F-35A avverrà definitivamente ad Emmen (LU).
L'assemblaggio parziale finale di quattro F-35A avverrà definitivamente ad Emmen (LU).
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Quattro dei 36 F-35A ordinati presso l'americana Lockheed Martin saranno assemblati e collaudati in Svizzera: il Dipartimento federale della difesa ha dato il suo via libera al progetto «RIGI», che prevede il montaggio nel sito di RUAG MRO a Emmen (LU).

Keystone-SDA

Il progetto, approvato in via preliminare nel giugno 2024 dall'Ufficio federale dell'armamento (armasuisse), fa parte degli affari di compensazione che obbligano il costruttore americano ad attribuire dei mandati ad aziende svizzere.

All'inizio di quest'anno il Dipartimento federale della difesa, della protezione della popolazione e dello sport (DDPS) aveva chiesto a RUAG MRO – di cui la Confederazione è proprietaria al 100% – un esame dettagliato del progetto.

Occorreva dimostrare come esso avrebbe potuto essere attuato con un rapporto costi-benefici sostenibile. Inoltre il DDPS e RUAG hanno valutato la fattibilità tecnica e gli aspetti di politica di sicurezza.

Una mossa importante per la politica di sicurezza

Dopo una valutazione complessiva, alla quale ha partecipato anche l'Amministrazione federale delle finanze (AFF) in qualità di secondo organo proprietario, il DDPS ha deciso di sostenere il progetto «RIGI», annuncia il Dipartimento di Martin Pfister in un comunicato odierno.

L'assemblaggio finale parziale e il collaudo nella Confederazione hanno un grande significato per la politica di sicurezza: permetteranno infatti alla Svizzera di sviluppare il proprio know-how con gli aerei da combattimento di ultima generazione e di rafforzare la propria indipendenza nella manutenzione dei jet, indica il DDPS in un comunicato odierno.

Oltre alle conoscenze in materia di mantenimento dell'efficienza, RUAG acquisirà nuove capacità nella costruzione a livello strutturale di aerei da combattimento; la Svizzera otterrà così un vantaggio rispetto alla maggior parte degli altri paesi che utilizzano gli F-35A, viene sottolineato.

Si creeranno posti di lavoro

Grazie a «RIGI» il gruppo potrà creare circa 120 posti di lavoro. Inoltre l'impresa genererà valore aggiunto nella Svizzera romanda, dove attuerà investimenti pari a 100 milioni di franchi.

RUAG integrerà l'attuazione del progetto nella sua strategia per il settore di attività «Air».

È in fase di verifica come quest'ultimo possa essere ulteriormente sviluppato fino a diventare un centro europeo per l'aviazione militare.

In Europa ha successo

Attualmente in Europa esiste solo un centro dotato della tecnologia necessaria per la manutenzione dell'F-35A, a Cameri, in provincia di Novara: se la Svizzera riuscisse a creare le condizioni quadro per consentire anche ad altri paesi di far revisionare i propri jet nella Confederazione, ciò aprirebbe naturalmente anche prospettive economiche, ha affermato il capo dell'armamento.

Il DDPS avverte però che gli stati che hanno partecipato allo sviluppo del jet potrebbero negare ai paesi acquirenti puri, come la Svizzera, l'accesso ai contratti di manutenzione delle altre flotte di F-35. Inoltre, la rigida legge elvetica sul materiale bellico potrebbe rappresentare uno svantaggio competitivo per il paese.

RUAG potrebbe però ampliare le proprie capacità nei settori dei componenti e dei motori, riducendo così i rischi economici.

Quando inizierà il montaggio ?

«Il progetto RIGI rappresenta una pietra militare per RUAG e per la Svizzera. Questo sapere permette di garantire a lungo termine la prontezza all'azione delle Forze aeree elvetiche e di rafforzare notevolmente la sicurezza della Svizzera», ha affermato il presidente del consiglio d'amministrazione del gruppo Jürg Rötheli.

A suo dire il montaggio dei quattro aerei dovrebbe iniziare nel 2027 e concludersi nel 2031.

Grazie a «RIGI» il gruppo potrà creare «oltre 100» posti di lavoro, alcuni dei quali saranno in realtà trasferimenti di personale che attualmente lavora sugli F/A-18.

Gli impieghi saranno basati a Emmen, ma anche a Meiringen (BE) e Payerne.Patrick Nyfeler, responsabile per la regione DACH (Germania, Austria, Svizzera) di Lockheed Martin, ha dichiarato dal canto suo che «siamo determinati ad approfondire le nostre relazioni con la Svizzera.»

Se Berna compera meno F-35 cambia qualcosa?

«Abbiamo già realizzato una serie di accordi di compensazione insieme all'industria svizzera. Siamo particolarmente orgogliosi del progetto RIGI e del fatto che il DDPS condivida le valutazioni di Lockheed Martin».

Da notare che il numero di quattro F-35A da assemblare a Emmen non sarà modificato nel caso in cui il Consiglio federale dovesse decidere, a causa dei costi aggiuntivi legati al prezzo d'acquisto, di ridurre la commessa.

La Svizzera ha ordinato in totale 36 F-35A per 6,035 miliardi di franchi, ma nel frattempo si prevedono costi aggiuntivi compresi tra 650 milioni e 1,3 miliardi di franchi.Giunto a Payerne nel pomeriggio per una visita alla base aerea, il consigliere federale Martin Pfister ha a sua volta parlato di una «decisione importante» in materia di «politica di sicurezza».