Svizzera «Consultazioni prima di qualsiasi decisione del Governo sull'UE»

cp, ats

2.2.2023 - 18:06

Pirmin Bischof (Centro/SO) non intende mettere fretta al Consiglio federale sul dossier europeo.
Pirmin Bischof (Centro/SO) non intende mettere fretta al Consiglio federale sul dossier europeo.
Keystone

Le commissioni competenti del parlamento dovranno essere consultate qualora il Consiglio federale dovesse decidere di non affidare alcun mandato negoziale con l'Unione Europea. Lo ha dichiarato ai media il presidente della Commissione di politica estera degli Stati (CPE-S), Pirmin Bischof (Centro/SO).

2.2.2023 - 18:06

Ciò per evitare, ha spiegato Bischof, che le commissioni di politica estera vengano poste davanti al fatto compiuto, come accaduto nel maggio 2021, quando l'esecutivo decise di interrompere le trattative su un futuro accordo istituzionale con l'Unione Europea.

Diversamente dall'omologa commissione del Nazionale, ha aggiunto il «senatore» solettese, non pretendiamo che il governo incominci a negoziare immediatamente. Nessuna scadenza temporale o decreto ad hoc sull'Europa per il Consiglio federale, ha sottolineato Bischof.

Prima di una versione definitiva del documento programmatico, infatti, vari aspetti devono ancora essere approfonditi, secondo il presidente della CPE-S. In particolare, il governo dovrà descrivere le eventuali conseguenze in caso di mancato mandato negoziale alla luce della nuova situazione geostrategica creatasi negli ultimi mesi, con l'emergere di tre poli, ossia Stati Uniti, Cina ed Europa. Dovranno insomma essere analizzati gli effetti sulla Svizzera e la via bilaterale.

Altri aspetti da approfondire

Altri aspetti da approfondire riguardano il ruolo della Corte europea di giustizia, e l'evoluzione del diritto comunitario, su aspetti che stanno a cuore alla Svizzera, come la clausole di salvaguardia per il mercato del lavoro. In particolare il Consiglio federale dovrà indicare a chi incomberà la competenza interpretativa riguardante alcuni punti delicati di eventuali intese con Bruxelles.

Il governo dovrà poi anche precisare le conseguenze per la Svizzera qualora l'esecutivo si decidesse per lo statu quo, ossia di rinunciare a nuovi negoziati.

cp, ats