Sessione Recapito in Svizzera per i social media

ATS

19.6.2019 - 18:36

Balthasar Glättli (Verdi/ZH) durante la Sessione primaverile dello scorso marzo (foto d'archivio)
Balthasar Glättli (Verdi/ZH) durante la Sessione primaverile dello scorso marzo (foto d'archivio)
Source: KEYSTONE/ANTHONY ANEX

Le grandi piattaforme commerciali in rete, come Facebook, devono possedere un recapito in Svizzera per consentire ai fruitori di avviare azioni legali in caso di violazione della personalità (insulti, ecc.).

È quanto prevede una mozione di Balthasar Glättli (Verdi/ZH), già adottata dal Nazionale, accolta oggi tacitamente dal Consiglio degli Stati.

La mozione in questione completa un atto parlamentare simile già approvato dalle Camere federali destinato a facilitare l'accesso degli inquirenti ai dati conservati all'estero.

Per le piattaforme con oltre 20mila utenti

La mozione del consigliere nazionale ecologista chiede modifiche del Codice di procedura civile e penale affinché le società commerciali con sede o domicilio all'estero che gestiscono, al fine di conseguire un profitto, piattaforme in rete destinate a scambiare contenuti di ogni genere o a renderli pubblici siano obbligate a designare un recapito in Svizzera e pubblicarlo sulla loro piattaforma in una forma facilmente riconoscibile e direttamente accessibile.

La mozione specifica che sarebbero obbligate unicamente quelle piattaforme che registrano oltre 20mila utenti.

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