COVID-19 Riaprono le frontiere con Germania, Francia e Austria, ma non Italia

ATS

13.5.2020 - 16:06

Si torna a circolare nei valichi dei paesi tedescofoni.
Si torna a circolare nei valichi dei paesi tedescofoni.
Source: KEYSTONE/GEORGIOS KEFALAS

Le frontiere con Germania, Francia e Austria riapriranno in modo totale il 15 giugno, a patto che lo permetta l'evoluzione dell'epidemia. Lo ha annunciato la consigliera federale Karin Keller-Sutter in una conferenza stampa a Berna.

Nulla invece è stato ancora deciso per quanto riguarda i confini con l'Italia.

La data del 15 giugno per la riapertura delle frontiere e il ritorno al regime di Schengen con i tre Paesi vicini – già anticipata ieri dai media germanici – è stata quindi confermata oggi dalla ministra di giustizia e polizia, che ha avuto colloqui telefonici con i colleghi tedeschi, francesi e austriaci.

Keller-Sutter ha dichiarato che la decisione è stata presa di concerto con i ministri dell'interno di Berlino, Vienna e Parigi.

La Francia, la Germania e l'Austria si trovano attualmente in una fase di deconfinamento e presentano una situazione epidemiologica simile alla Svizzera. Il Consiglio federale preciserà i dettagli di questa riapertura nella sua seduta del 27 maggio, ha aggiunto.

Non ancora quelle con l'Italia

Per uno sblocco del confine con l'Italia non esiste invece ancora nessun orizzonte temporale, ha precisato Keller-Sutter. Stamane il ministro dell'interno tedesco Horst Seehofer, rispondendo a una domanda in una conferenza stampa a Berlino, aveva affermato che «Francia, Austria e Svizzera ritengono che sia ancora troppo presto per aprire le frontiere con Italia e Spagna, perché sono paesi molto colpiti dal coronavirus».

Keller-Sutter ha aggiunto che anche la vicina Penisola è consapevole della situazione più difficile in cui si trova rispetto a quella delle altre nazioni vicine. La circolazione all'interno del Paese è ancora limitata.

Il Dipartimento federale di giustizia e polizia è tuttavia in contatto con Roma, ha aggiunto la consigliera federale. Ma, secondo Keller-Sutter, al momento è difficile dire quando riapriranno le frontiere con l'Italia. Questa questione sarà sicuramente riesaminata in vista della terza fase di allentamento delle misure.

Allentamenti per coppie binazionali?

Nel frattempo, saranno elaborate soluzioni specifiche e reciproche per quanto riguarda le coppie binazionali non sposate nonché persone con proprietà abitative in Svizzera, ha aggiunto la ministra di giustizia e polizia. Non appena tali soluzioni saranno state trovate, la Segreteria di Stato della migrazione informerà i media e la popolazione.

Colloqui sono tuttora in corso con Germania, Austria e Francia e già nei prossimi giorni potrebbero esserci degli allentamenti in questo senso. Rimane tuttavia vietato il turismo degli acquisti, ha sottolineato Keller-Sutter.

Mercato del lavoro

A una domanda di un giornalista se la Svizzera non rischia di essere la meta gettonata di lavoratori dei Paesi vicini in crisi una volta riaperte le frontiere, la consigliera federale ha assicurato che il Consiglio federale osserverà attentamente il fenomeno. Ma anche la Confederazione si trova in una situazione difficile a causa dell'epidemia di Covid-19.

Inoltre, nel mercato del lavoro, la domanda dipende dai bisogni dei datori di lavoro. Da parte svizzera, si è puntato molto sulle misure di accompagnamento alla libera circolazione delle persone e le prestazioni transitorie, ha aggiunto Keller-Sutter, precisando che l'8 giugno verrà reintrodotto l'obbligo di annuncio dei posti vacanti.

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