Parlamento Ridurre le rendite per figli, commissione

ATS

18.10.2019 - 15:39

Riguardo all'ulteriore sviluppo dell'AI, la Commissione della sicurezza sociale e della sanità del Nazionale vuole che le rendite per figli vengano ridotte dal 40 al 30% della rendita AI o AVS.
Riguardo all'ulteriore sviluppo dell'AI, la Commissione della sicurezza sociale e della sanità del Nazionale vuole che le rendite per figli vengano ridotte dal 40 al 30% della rendita AI o AVS.
Source: KEYSTONE/ANTHONY ANEX

Esaminando le divergenze sull'ulteriore sviluppo dell'AI, la Commissione della sicurezza sociale e della sanità del Nazionale ha deciso – con 12 voti contro 10 e 3 astensioni – che le rendite per figli vanno ridotte dal 40 al 30% della rendita AI o AVS determinante.

Secondo la maggioranza, la misura è necessaria soprattutto per sgravare l'AI, fortemente indebitata, si legge in un comunicato odierno dei Servizi del Parlamento.

La minoranza ha dal canto suo fatto notare che già il passaggio a un sistema di rendite lineare peggiora la situazione finanziaria di una parte dei beneficiari di rendite AI; non si dovrebbero dunque ridurre anche le loro rendite per i figli. Inoltre, dopo l'ultima deliberazione nel Consiglio nazionale sarebbe emerso che le famiglie che percepiscono rendite per i figli e prestazioni complementari (PC) hanno a disposizione un reddito inferiore a quello di famiglie in situazioni analoghe che non beneficiano di queste prestazioni.

Il taglio era stato bocciato in settembre dal Consiglio degli Stati. Durante il dibattito, il consigliere federale Alain Berset aveva messo in guardia da un tale passo, poiché una riduzione delle rendite per figli potrebbe suscitare vive resistenze, mettendo in pericolo l'intero progetto.

Con 18 voti contro 6 e 1 astensione, la commissione ha anche mantenuto la decisione di sostituire il termine a suo dire fuorviante «rendita per i figli» con l'espressione «rendita completiva genitoriale». Con 13 voti contro 12, si è poi allineata alla decisione degli Stati secondo cui, con il passaggio al sistema di rendite lineare, gli assicurati con un'età minima di 55 anni non devono subire una diminuzione della rendita.

Il progetto è ora pronto per essere trattato nella sessione invernale.

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