MediaMolestie sessuali alla RTS, dopo l'inchiesta in 3 lasciano l'azienda
nw, ats
16.4.2021 - 11:45
I risultati delle inchieste, avviate in seguito a un articolo di Le Temps su casi di molestie alla RTS, hanno confermato i fatti commessi da due dipendenti. L'allora direttore Gilles Marchand commise un errore «non grave». Due alti responsabili lasciano l'azienda. Simonetta Sommaruga: casi «inaccettabili»
16.04.2021, 11:45
16.04.2021, 11:51
SDA
L'ex presentatore Darius Rochebin, volto del telegiornale romando per oltre vent'anni e personaggio molto amato dal pubblico, anche lui sospettato di comportamenti inadeguati, ne esce invece pulito.
Uno dei due dipendenti ha lasciato l'azienda, mentre il secondo ha ricevuto una sanzione formale, indica la RTS.
Riguardo al caso Rochebin, nessuna testimonianza ha permesso di dimostrare atti rilevanti di molestie sessuali o psicologiche, di lesioni della personalità o qualsiasi infrazione penale, viene precisato.
Il giornalista, vero e proprio pilastro della RTS, è stato al centro di un'inchiesta giornalistica di Le Temps, qualche mese dopo aver lasciato l'azienda per accasarsi a LCI, canale televisivo francese. Il quotidiano romando ha scoperto che Rochebin ha creato dei profili fasulli su Facebook per entrare in contatto con giovani ragazzi, desiderosi di entrare nel mondo dei media.
Gilles Marchand ha commesso un errore
Ai piani alti della gerarchia i responsabili non si mostrano inquieti. Il Consiglio di amministrazione della SSR, rappresentato dal presidente Jean-Michel Cina, ha presentato le proprie scuse alle vittime delle molestie nella conferenza stampa online.
Nel contempo afferma di avere piena fiducia in Gilles Marchand, oggi direttore generale della società , alla guida della RTS all'epoca dei fatti, anche se ha commesso un errore «non grave» nella vicenda. Vista la non gravità della sua colpa il CdA della SSR non vede gli estremi per prendere provvedimenti nel campo del diritto del lavoro.
La fiducia è stata ribadita anche nei confronti dell'attuale direttore della RTS Pascal Crittin, che quindi non sarà oggetto di nessuna misura.
Il responsabile delle risorse umane lascia
Bernard Rappaz, caporedattore dell'attualità TV, che aveva deciso di fare un passo indietro dal punto di vista operativo durante l'inchiesta, non verrà reintegrato. Un ritorno al suo incarico sarebbe stato poco praticabile, scrive la RTS. Pure il responsabile delle risorse umane abbandona l'azienda.
Durante una conferenza stampa Jean-Michel Cina ha promesso tolleranza zero sulla questione delle molestie sessuali o psicologiche, «che non trovano posto alla SSR». In futuro la SSR sarà ancora più impegnata a proteggere l'integrità dei propri dipendenti.
Simonetta Sommaruga: casi «inaccettabili»
La responsabile del Dipartimento federale della comunicazione (DATEC), Simonetta Sommaruga, giudica «inaccettabili» i casi di molestie subiti da membri del personale della RTS, confermati dalle indagini della SSR. Si aspetta che tutto sia fatto per evitare altri episodi di sessismo, molestie o discriminazioni.
La consigliera federale ha seguito il dossier fin dall'inizio, si legge in una presa di posizione odierna del DATEC. È stata informata questa settimana dal presidente del consiglio d'amministrazione della SSR Jean-Michel Cina dei risultati dell'inchiesta. Sommaruga avrà altri colloqui sul tema con la direzione e sarà tenuta al corrente delle misure intraprese.
Dalle indagini condotte dalla SSR è emerso che diverse collaboratrici sono state vittime di molestie, sottolinea il Dipartimento. Serve quindi un vero e proprio cambiamento della cultura d'impresa e la SSR deve provvede affinché in nessuna delle sua unità vengano chiusi gli occhi. Spetta alla direzione – continua il DATEC – impedire le molestie sessuali, dare il giusto peso alle segnalazioni e condurre le analisi del caso.