Votazione 24 novembre Baume-Schneider: «Finanziamento uniforme per ridurre costi e premi»

cp, ats

11.10.2024 - 10:00

Il finanziamento uniforme delle cure dovrebbe favorire i trattamenti ambulatoriali rispetto a quelli stazionari.
Il finanziamento uniforme delle cure dovrebbe favorire i trattamenti ambulatoriali rispetto a quelli stazionari.
Keystone

Il finanziamento uniforme delle prestazioni sanitarie, su cui si voterà il 24 novembre, favorirà le cure ambulatoriali, col conseguente alleggerimento dei costi e dei premi.

Ne è convinto il Consiglio federale che oggi, per bocca della «ministra» della sanità Elisabeth Baume-Schneider, che ha lanciato ufficialmente la campagna in vista della consultazione, ha raccomandato di votare a favore di una riforma sostenuta sia dal parlamento sia dai Cantoni.

Attualmente, le prestazioni sanitarie coperte dall'assicurazione malattia sono finanziate in modo diverso a seconda della tipologia delle cure. Le cure ambulatoriali – per esempio quelle dispensate da uno studio medico o in ospedale senza pernottamento – sono coperte interamente dalle casse malattia, mentre quelle stazionarie, ossia in un nosocomio con pernottamento, sono assunte per almeno il 55% dal Cantone di domicilio e il resto dagli assicuratori.

Secondo la consigliera federale giurassiana, tale chiave di ripartizione crea incentivi controproducenti che si traducono in una percentuale di ricoveri ospedalieri superiore a quella di altri Paesi, visto che l'interesse a privilegiare le prestazioni ambulatoriali è ancora troppo basso, anche se in molti casi sono più adatte per i pazienti e meno costose.

I progressi della medicina consentono già di passare dalle cure stazionarie e quelle in ambulatorio, ma ciò avviene molto lentamente. Col sistema di finanziamento attuale, ciò ha come conseguenza che l'onere di coloro che pagano i premi aumenta maggiormente rispetto a quello dei Cantoni: la parte delle prestazioni sanitarie finanziate dai premi è in aumento da molti anni, mentre quella finanziata dalle imposte diminuisce.

In futuro, invece, tutte le prestazioni sanitarie – regime ambulatoriale, stazionario, a domicilio o nelle case di cura – saranno finanziate con la stessa chiave di ripartizione (Cantoni: almeno il 26,9% e assicuratori almeno il 73,1%).

Secondo il governo, il finanziamento uniforme limiterà gli incentivi che fanno lievitare i costi sanitari e, soprattutto, ridurrà i costi a carico di coloro che pagano i premi grazie a un maggior contributo dei Cantoni, incoraggiando in questo modo il ricorso alle cure ambulatoriali.

cp, ats