Svizzera Fra 10 giorni lo sciopero delle donne, al centro salari e violenza

ats

4.6.2023 - 16:00

Pronte a scendere in piazza.
Pronte a scendere in piazza.
Keystone

È in programma fra dieci giorni, il 14 giugno, il cosiddetto sciopero delle donne.

Keystone-SDA, ats

Sindacati, collettivi vari nonché partiti quali il PS e i Verdi stanno in questi giorni mobilitando la base femminile affinché scenda in piazza contro la disuguaglianza salariale e a favore di maggiori garanzie contro violenze e discriminazioni.

Quel giorno sono previste azioni in tutte le principali città e in molte aziende. La maggior parte delle manifestazioni si svolgerà verso sera.

I sindacati mettono in primo piano la situazione sul posto di lavoro. «Durante la pandemia, tutti abbiamo dimostrato solidarietà con i lavoratori nei campi della cura, delle vendite e delle pulizie: eppure le donne devono ancora fare i conti con salari più bassi, pensioni ridotte, scarso equilibrio tra lavoro e vita privata, violenza e discriminazione», ha affermato in vista dell'evento Aude Spang, co-presidente della commissione donne dell'Unione sindacale svizzera (USS).

Da parte sua la federazione sindacale Travailsuisse ha sostenuto in una conferenza stampa che la quota non spiegabile delle differenze di stipendio tra i sessi in Svizzera è in media dell'8-9%. Per le donne ciò equivale a una perdita di reddito di 9400 franchi all'anno, ipotizzando un salario medio. Buste paga più pesanti, minore tempo di lavoro e rispetto sarà quanto chiederanno le lavoratrici di molte aziende.

Oltre alla questione della parità salariale, «sono necessarie misure sistematiche a livello nazionale per affrontare la violenza di genere, sessuale e domestica», osserva la consigliera nazionale Sibel Arslan (Verdi/BS), coordinatrice della rete delle donne ecologiste. Inoltre, diversi gruppi chiedono una maggiore tolleranza in vari ambiti: è il caso di associazioni di trans, intersessuali e non binari, stando a una dichiarazione dei collettivi femministi.

L'orientamento di quest'anno dello sciopero ha però anche suscitato critiche in seno alle stesse organizzazioni femminili. Business & Professional Women Switzerland ha parlato di un evento troppo di sinistra e anche l'Associazione delle donne contadine e rurali nonché la Federazione delle donne cattoliche saranno meno coinvolte quest'anno rispetto a quattro anni fa. All'ultimo sciopero delle donne svoltosi nel 2019 avevano partecipato – secondo le stime dei promotori – circa mezzo milione di donne.