Parità tra i sessiSciopero delle donne: l'USS presenta la mappa delle azioni
ATS
20.5.2019 - 11:48
Lo sciopero delle donne del 14 giugno sarà estremamente decentralizzato e capillare: sono previste numerose azioni locali, nelle aziende, in istituti, nei quartieri.
Per facilitare la partecipazione e avere una visione di insieme della giornata, le donne dell'Unione sindacale svizzera (USS) hanno quindi deciso di raccogliere informazioni sul maggior numero di manifestazioni e di renderle accessibili tramite una mappa interattiva della Svizzera.
La cartina presentata lunedì in conferenza stampa a Berna «non è la versione definitiva, né puntiamo all'esaustività assoluta», ha spiegato Anne Fritz, coordinatrice dell'USS per lo Sciopero delle donne. Per proteggere le lavoratrici che il 14 giugno organizzeranno azioni di protesta sul loro luogo di lavoro, alcune informazioni saranno fornite solo all'ultimo momento. La mappa è comunque uno strumento «utile per chiunque voglia sapere cosa sta succedendo nella propria regione. E certamente un buon modo per i media per tenersi aggiornati su tutte le azioni.»
Numerosi collettivi in tutto il Paese
I preparativi dello sciopero sono iniziati lo scorso anno e hanno portato alla costituzione di numerosi collettivi ovunque in Svizzera. Attualmente ci sono una trentina di gruppi di coordinamento locali o regionali, fra cui anche in Ticino e nei Grigioni. Oltre a questi, sono sorti un po' ovunque gruppi legati a specifiche tematiche o istituti come ad esempio gruppi di donne cattoliche, di giornaliste, studentesse universitarie, operatrici nel campo dell'assistenza e della cura, ricercatrici, ecc. La molteplicità è un segnale della forza del movimento di sciopero delle donne e dimostra la volontà di molte persone di operare un cambiamento, hanno sottolineato le donne dell'USS.
Stipendi in media di 660 franchi in meno
Ancora oggi in Svizzera il 53% delle lavoratrici ha un salario netto inferiore a 4000 franchi e circa il 70% riceve meno di 5000 franchi. «E più la percentuale di donne in un settore è elevata, minore è lo stipendio», ha ricordato Vania Alleva, presidente di Unia e vicepresidente dell'USS. A parità di formazione e qualifiche le donne guadagnano 660 franchi in meno in media. «Non perché sono meno preparate, meno esperte o occupano una posizione gerarchica inferiore, semplicemente perché sono donne», ha aggiunto ricordando la recente inchiesta pubblicata dall'Ufficio federale di statistica che ha stabilito che il 43% delle differenze salariali di genere non sono imputabili a fattori oggettivi.
Un alto tasso di sottoccupazione
Non è l'unica discriminazione cui sono sottoposte le lavoratrici: il tasso di sottoccupazione fra le donne infatti è decisamente più alto. Lo scorso anno il numero di sottoccupate (donne che hanno un impiego ma vorrebbero aumentare la loro percentuale lavorativa) ha raggiunto quota 262'000, un record dal 2004, non si tratta quindi di un fenomeno marginale, hanno ricordato le sindacaliste.
Legge sull'uguaglianza e salario minimo
Oltre alla rapida attuazione della legge sull'uguaglianza, per migliorare la situazione delle lavoratrici con bassi salari e/o occupate in settori tipicamente femminili l'USS chiede un salario minimo di 4000 franchi per tutti e convenzioni collettive di lavoro anche nei rami con un'alta percentuale di donne. Sono inoltre necessari investimenti negli asili nido, in strutture di accoglienze extrascolastiche e per assistenza di adulti bisognosi per sgravare sia le donne che gli uomini dal lavoro di cura non retribuito. Occorrerà anche migliorare la protezione contro il licenziamento in caso di maternità o di cure ai famigliari e misure efficaci contro le molestie sessuali sul lavoro.
Martedì sera a Basilea, sul Reno, una nave-cisterna vuota ha colpito un muro sulla sponda a causa di un problema al motore. Il capitano dell'imbarcazione e i tre marinai a bordo non hanno riportato ferite dopo la collisione. Sia la nave-cisterna, battente bandiera tedesca, che la sponda del fiume hanno subito gravi danni materiali.
Immagine: Justiz- und Sicherheitsdepartement Kanton Basel-Stadt
Dopo aver notato problemi tecnici al suo veicolo, un autista di camion si è fermato lungo il marciapiede della Hauptstrasse a Niedergösgen, nel Canton Soletta. Avvertito da un passante che il suo mezzo aveva preso fuoco, l'uomo è saltato fuori immediatamente. All'arrivo dei pompieri il camioncino era completamente avvolto dalle fiamme. La facciata dell'edificio che si trova accanto al luogo dell'incendio ha subito danni materiali che ammontano a diverse migliaia di franchi.
Immagine: Kapo SO
A Niederuzwil, nel Canton San Gallo, Il tragitto in auto di un giovane di 19 anni si è bruscamente interrotto contro una ringhiera. Secondo la polizia cantale di San Gallo, i danni materiali superano largamente i 100'000 franchi.
Immagine: Kapo SG
Durante un temporale a Hölstein, nel Canton Basilea Campagna, un fulmine ha colpito una stalla e ucciso un bovino. Gli altri animali ne sono usciti indenni. I pompieri sono riusciti a spegnere rapidamente un incendio covante innescato dal lampo.
Immagine: Kapo BL
Fuga d'aria: recentemente, a San Gallo, cinque auto si sono ritrovate con uno pneumatico bucato. La polizia cantonale è alla ricerca di testimoni.
Immagine: Kapo St.Gallen
A Lungern, nel Canton Obvaldo, un veicolo ha preso fuoco in seguito allo scontro con altri quattro mezzi. Miracolosamente nessuno è rimasto ferito.
Immagine: Keystone
Più di un centinaio di persone, a cavallo e a piedi, partecipano alla tradizionale processione dell'Ascensione nei dintorni di Beromünster con un clima primaverile.
Immagine: Keystone/Urs Flüeler
La strada del Passo del San Gottardo è stata riaperta al traffico per la stagione estiva.
Immagine: Keystone/Ti-Press/Pablo Gianinazzi
Divertimento all'ennesima potenza: è quanto si potrà sperimentare da questa estate sul Fräkmüntegg. L'offerta molto gettonata di parchi avventure e tende fra gli alberi si sta sviluppando. Il «Dragon Glider» è un'attività unica in Svizzera. Il nuovo «Wipfelpfad» è particolarmente gratificante e ricco di esperienze. E là dove si trovava il Fräkmüntalp, ora c'è il Drachenalp. La cerimonia di apertura si svolgerà il 16 giugno 2019.
Immagine: Keystone/PPR/Pilatus-Bahnen AG
Un uomo trasporta delle merci fino alla locanda di montagna Alter Säntis in occasione della riapertura della funivia del Säntis a Schwägalp. La struttura ed un ristorante nei paraggi sono stati colpiti da due valanghe nel mese di gennaio. Un pilone è rimasto danneggiato provocando l'interruzione del servizio.
Immagine: Keystone/Gian Ehrenzeller
A Lyss (Canton Berna) è stata recentemente inaugurata una rotatoria che assomiglia al piatto di un giradischi con un vinile sopra. Non si sa ancora se il bizzarro rivestimento produca per magia anche della musica.
Immagine: Keystone
Audaci acrobazie: al salone dei veicoli classici «Swiss Classic World» di Lucerna, alcuni motociclisti tentano di percorrere il muro della morte battezzato «Motodrom» alla guida del loro bolide da collezione.
Immagine: Keystone
Uno dirige e tutti gli altri suonano: sul Pilatus Kulm, un centinaio di musicisti celebra l'apertura della stagione estiva.
Immagine: Keystone / PPR / Stefan Haenni
Un elicottero Super Puma dell'esercito svizzero partecipa ad uno spettacolo aereo in occasione dei festeggiamenti per l'80° anniversario della base aerea di Emmen.
Immagine: Keystone/Urs Flüeler
Scorcio della Sala Giacometti appena restaurata nell'edificio amministrativo Amtshaus I di Zurigo, utilizzata dal dipartimento della sicurezza. Grazie alla nuova illuminazione a LED, questo bene culturale d'importanza nazionale risplende nuovamente di mille fuochi.
Immagine: Keystone/Walter Bieri
Violento frontale tra un'automobilista che, per ragioni ancora da chiarire, viaggiava contromano fra Zufikon e Berikon (Canton Argovia) e un'auto che procedeva nel corretto senso di marcia. La donna di 37 anni ha riportato graffi, contusioni e costole rotte. Il conducente dell'altra auto, un giovane di 29 anni, ne è uscito invece solo con qualche ecchimosi e leggere contusioni.
Immagine: Kantonspolizei Aargau
Raoni Metuktire (a sinistra), capo della tribù dei Kayapos, consegna a Sami Kanaan, sindaco di Ginevra, una mazza da guerra tradizionale. Raoni Metuktire rappresenta i gruppi etnici autoctoni del Brasile, minacciati dallo sfruttamento e dalla deforestazione della foresta tropicale in Amazzonia.
Immagine: Keystone
Hakuna Matata! L'influencer Sara Leutenegger posa su di un affascinante affresco 3D dell'artista svizzero Patrick Wehrli di Redl.ch nella stazione centrale di Zurigo. L'affresco mostra uno scorcio di Disneyland Paris, dove si svolgerà il Festival del Re Leone e della Giungla da fine giugno al 22 settembre.
Immagine: Keystone
La fotografa Heidi Hostettler si immerge nello stagno del Monumento del leone a Lucerna nell'ambito della sua serie di esibizioni «20:21». È dal novembre 2018 che la donna scatta fotografie nello stagno per la sua esposizione prevista per ottobre 2019.
Immagine: Keystone
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