Terrorismo Avviata la procedura di revoca della cittadinanza a un sospetto jihadista

trm, ats

2.2.2021 - 19:37

La Segreteria di Stato della migrazione (SEM) ha aperto una procedura per revocare la cittadinanza svizzera a un 27enne turgoviese, sospetto jihadista (foto d'archivio)
La Segreteria di Stato della migrazione (SEM) ha aperto una procedura per revocare la cittadinanza svizzera a un 27enne turgoviese, sospetto jihadista (foto d'archivio)
Keystone

La Segreteria di Stato della migrazione (SEM) ha aperto una procedura per revocare la cittadinanza svizzera a un 27enne turgoviese. L'uomo, sposato e che sarebbe andato in Siria come jihadista, ha una doppia nazionalità svizzera e turca.

Il luogo in cui si trova attualmente è sconosciuto, si legge sul Foglio federale che oggi ha reso noto l'apertura da parte della SEM della procedura di revisione della cittadinanza svizzera concessagli il 27 maggio 1998.

Secondo l'articolo 42 della legge federale sulla cittadinanza, chi ne possiede una doppia può essere privato di quella svizzera, cantonale e comunale con il consenso delle autorità del suo cantone d'origine se il suo comportamento è gravemente lesivo degli interessi o della reputazione della Svizzera.

Ha trattenuto la moglie tedesca in un zona di guerra siriana

Dall'ottobre del 2014, l'uomo ha trattenuto la moglie tedesca in un zona di guerra siriana. Poi, nella primavera del 2015, il sospetto jihadista ha permesso a sua moglie e al loro bambino di lasciare il Pese mediorientale e i due sono andati in Germania.

Il Ministero pubblico della Confederazione (MPC) sta conducendo un'indagine penale contro l'uomo dal novembre 2014. È accusato di essersi unito al Fronte Al-Nusra, propaggine di Al-Qaeda in Siria. È indagato per appartenenza a un'organizzazione terroristica.

La SEM ha invitato il 27enne a commentare l'eventuale ritiro della sua cittadinanza svizzera entro un mese dalla pubblicazione dell'avvio della procedura.

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