Terrorismo Cala il numero dei soggetti pericolosi

ATS

24.5.2019 - 17:02

Immagine d'illustrazione
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SDA / Archivio

Sono 66, attualmente, i soggetti che rappresentano un rischio per la sicurezza della Svizzera (nel novembre 2018 erano 80).

Lo indica venerdì una nota del Servizio delle attività informative della Confederazione (SIC), in cui si precisa che tra questi non figurano solo i jihadisti, ma anche persone che sostengono o incoraggiano il terrorismo. Il totale dei rientri dalle zone di conflitto ammonta a 16.

Le persone che rappresentano un rischio sono rilevati dal SIC sulla base di una combinazione di criteri molto precisi e un riferimento concreto alla violenza è determinante, precisa la nota. Tutti questi individui sono segnalati all'Ufficio federale di polizia e al Ministero pubblico della Confederazione.

Il numero dei viaggiatori con finalità jihadiste partiti dalla Svizzera, che sono stati o sono attualmente in zone di conflitto, si è stabilizzato a 92 (come nel febbraio scorso).

Dal 2001 a oggi sono state rilevate 77 partenze verso la Siria e l'Iraq e 15 verso la Somalia, l'Afghanistan, il Pakistan e le Filippine. Alcune di queste persone sono ancora sul posto o passano da una zona di conflitto all'altra e 31 sono decedute. Il totale dei rientri ammonta a 16.

Tra i 92 viaggiatori della guerra santa vi sono 31 persone in possesso della nazionalità svizzera (di cui 18 con doppia nazionalità). Il SIC stima in circa una dozzina le donne aventi un legame con la Svizzera recatesi in Siria o in Iraq. Inoltre, ma questa cifra non è conteggiata nella statistica globale, sette bambini con almeno un genitore in possesso della nazionalità svizzera sono interessati da questa problematica.

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