Votazioni «No» a Soletta sulla moratoria fiscale sulla tassazione degli immobili

ns, ats

18.6.2023 - 15:05

I solettesi, con il 58,6% dei consensi, hanno bocciato un'iniziativa popolare legislativa che intendeva evitare una maggiore tassazione degli immobili. La partecipazione al voto ha raggiunto il 37,9%.

La città di Soletta.
La città di Soletta.
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I valori di stima immobiliare nel canton Soletta risalgono al 1970 e corrispondono solo al 22% circa del valore attuale. La Confederazione chiede un adattamento verso l'alto.

Per opporvisi, ambienti legati all'UDC hanno promosso con successo un'iniziativa denominata «Giù le mani dal valore catastale!» Il testo prevedeva che l'adeguamento avvenisse al più presto nel 2032.

La dinamica è analoga a quella in Ticino, dove un'iniziativa popolare voluta da UDC, e sostenuta da Lega, Il Centro e PLR, intende neutralizzare un prospettato, entro il 2025, aumento dei valori di stima immobiliare che genererebbe una progressione delle imposte sulla sostanza.

In campagna, il Consiglio di Stato solettese ha sostenuto che la revisione totale dei valori catastali è attesa da tempo e che, se l'iniziativa fosse stata accettata, il diritto federale sarebbe stato violato. Il gruppo parlamentare dei Verdi aveva persino chiesto che l'iniziativa fosse dichiarata nulla, ma il parlamento cantonale si è opposto.

No all'iniziativa contro la riduzione di deduzioni fiscali

I solettesi, con il 61% dei consensi, hanno bocciato anche una seconda iniziativa popolare legislativa, denominata «Giù le mani dalle deduzioni!», che prevedeva una moratoria fino al periodo fiscale 2032. Fino ad allora, le deduzioni per le spese professionali, quelle generali e quelle sociali non avrebbero potuto essere ridotte.

Per il Consiglio di Stato, l'iniziativa non avrebbe praticamente avuto alcun effetto perché è la Confederazione a determinare l'entità di molte deduzioni.

Oltre che dall'UDC, le due iniziative erano sostenute dal PLR, ma un'ampia maggioranza del Gran Consiglio ha raccomandato la loro bocciatura.

Autorizzazione di esercitare per fisioterapisti

I solettesi erano anche chiamati ad esprimersi su una modifica della legge sanitaria cantonale, adeguata al nuovo diritto federale. La norma è stata accolta dal 63,4% dei votanti.

Il voto è obbligatorio perché in Gran Consiglio non è stato raggiunto il quorum dei due terzi di consensi. Concretamente la revisione legislativa sancisce il controllo cantonale delle autorizzazioni di esercitare a fisioterapisti, ostetriche o farmacisti in modo che questi operatori sanitari possano fatturare le loro prestazioni all'assicurazione obbligatoria.

ns, ats