SvizzeraGli spot televisivi sono meno divertenti, pesa la paura dei social
hm, ats
12.2.2023 - 18:00
Pubblicità meno divertente in televisione: il ricorso all'umorismo negli spot è diminuito significativamente negli ultimi 20 anni, scrive la SonntagsZeitung facendo riferimento a un'analisi internazionale.
Keystone-SDA, hm, ats
12.02.2023, 18:00
12.02.2023, 18:01
SDA
L'ex pubblicitario di punta Peter Felser e presidente del premio «Swiss Effie», un riconoscimento del ramo, conferma che i risultati valgono anche per la Svizzera. «Una volta la pubblicità elvetica era più divertente: oggi ci sono meno spunti spiritosi», spiega al domenicale.
I responsabili del marketing si lasciano andare a un'autocensura preventiva, astenendosi da contenuti provocatori per non rischiare una «shitstorm», una cosiddetta tempesta di letame. Diversamente dal passato ora le aziende «interrompono un'intera campagna dal costo di milioni solo a causa di venti commenti negativi sui media sociali», sostiene Felser.
Anche David Schärer – cofondatore dell'agenzia Rod, che ha fra l'altro ideato la campagna Covid per la Confederazione – ritiene che umorismo e social non vadano d'accordo. «Le imprese sono sotto l'occhio vigile di un pubblico più vasto e se fanno un passo falso vengono sanzionate», dice al giornale. In generale, l'umorismo è sempre ambivalente e l'ambiguità oggi non è di moda.