Mobilità Svizzeri fanno sempre più viaggi all'estero

ATS

12.12.2018 - 15:14

Nel loro tempo libero gli svizzeri hanno percorso in media 15'295 chilometri a testa nel 2015, ossia 3300 chilometri più che dieci anni prima.
Nel loro tempo libero gli svizzeri hanno percorso in media 15'295 chilometri a testa nel 2015, ossia 3300 chilometri più che dieci anni prima.
Source: KEYSTONE/CHRISTIAN MERZ

Nel loro tempo libero gli svizzeri hanno percorso in media 15'295 chilometri a testa nel 2015, ossia 3300 chilometri più che dieci anni prima. Oltre la metà degli spostamenti sono avvenuti all'estero, con un forte aumento rispetto agli anni precedenti.

È quanto emerge da un nuovo studio sulla mobilità del tempo libero pubblicato oggi dall'Ufficio federale dello sviluppo territoriale (ARE), in base al quale nel 2015 gli svizzeri hanno percorso nel tempo libero giornaliero (non in vacanza) in media 19 km al giorno, di cui 14,8 in patria e 4,2 all'estero.

Con una quota del 40%, il traffico del tempo libero (sport, passeggiate, visite, ferie, ecc..) genera la distanza maggiore rispetto ad altri percorsi giornalieri (lavoro, formazione, acquisti, ecc.).

Negli ultimi anni le distanze percorse per le attività del tempo libero sono leggermente diminuite in Svizzera, ma aumentate fortemente all'estero. Gli spostamenti per le ferie, evidentemente, sono meno frequenti ma molto più lunghi.

L'automobile rimane il mezzo di trasporto preferito dagli svizzeri, ma con una quota di chilometri percorsi diminuita dal 71 al 66%. Il tasso per i trasporti pubblici è invece passato dal 18 al 23%.

La raggiungibilità degli aeroporti internazionali che offrono voli a basso costo influenza in modo determinante il comportamento di viaggio. L'aeroporto di Zurigo continua ad essere il più importante (oltre la metà dei viaggi), ma il suo margine di vantaggio sugli scali di Ginevra e Basilea, con le loro offerte crescenti di voli low cost, sta però diminuendo.

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