Telefono Amico Le chiamate al 143 per pensieri suicidi restano alte

bt, ats

8.9.2022 - 14:00

L'organizzazione conta sull'apporto di circa 700 volontari.
L'organizzazione conta sull'apporto di circa 700 volontari.
Keystone

Il tema del suicidio resta all'ordine del giorno per il Telefono Amico. Se da un lato le chiamate al 143 per altri problemi sono scese nel 2022 ai livelli pre-Covid, lo stesso non si può dire per quelle riguardanti il pensiero di farla finita.

Keystone-SDA, bt, ats

Rispetto ai primi otto mesi del 2019, quest'anno il numero di volte in cui il suicidio è stato menzionato è salito del 38%, si legge in un comunicato odierno dell'organizzazione. L'aumento è del 7% nel paragone con il 2021.

I volontari del 143 sono stati interpellati in media oltre 17 volte al giorno su questo argomento. Prima della pandemia, ovvero tre anni fa, tale cifra si fermava a tredici.

In particolare, il Telefono Amico constata una grande angoscia tra i minori, che può essere interpretata come la punta dell'iceberg. Analisi realizzate lo scorso anno mostrano come questa categoria di età sia nettamente più spesso confrontata delle altre a temi tabù come il suicidio, la violenza o la sessualità.

Togliersi la vita si piazza in terza posizione fra i temi per gli adolescenti maschi e in settima per le ragazze. Poiché i più giovani preferiscono generalmente i servizi di sostegno online, si può solo immaginare la sofferenza che li spinge a prendere il telefono, fa notare l'organizzazione.

Il Telefono Amico sottolinea come un'attitudine empatica e la volontà di affrontare apertamente l'argomento siano oggi più che mai di importanza capitale e possano apportare un contributo significativo alla prevenzione dei suicidi. Tramite il numero 143 (ma si può chiedere aiuto anche via chat o e-mail), l'associazione è attiva 24 ore su 24 e può contare su quasi 700 volontari.