Fiera agricola in Svizzera Torna l'Olma alla presenza di Guy Parmelin
L'Olma, la più grande fiera agricola in Svizzera, ha aperto i battenti oggi a San Gallo alla presenza del presidente della Confederazione Guy Parmelin. Per dieci giorni, circa 400 espositori presenteranno i loro prodotti. Ospite d'onore è il canton Sciaffusa.
07.10.2021, 14:06
07.10.2021, 14:16
SDA
Nel suo discorso inaugurale, Parmelin ha sottolineato l'importanza dell'Olma come luogo di incontro, scambio e dialogo. Le fiera rafforza «i legami fra giovani e anziani, fra città e campagna, fra agricoltori e consumatori», ha dichiarato il consigliere federale.
Durante la crisi sanitaria, una parte della popolazione ha modificato i comportamenti per quel che riguarda il consumo, favorendo prodotti locali e di qualità. La pandemia ha mostrato che «l'economia agricola e alimentare svizzera è resistente alle crisi», ha sottolineato Parmelin.
«Quest'anno, abbiamo sentito cosa potrebbe succedere più spesso e in maniera più violenta in futuro», ha poi detto riferendosi al riscaldamento climatico. L'agricoltura è colpita da questi cambiamenti e ne è in parte la causa. Può quindi anche far parte della soluzione, ad esempio con la possibilità di immagazzinare carbonio, permettendo di arrivare all'obiettivo del saldo netto zero.
Dopo il suo discorso, il presidente ha visitato la fiera – che si svolge sotto il motto «finalmente di nuovo Olma» – e non si è tirato indietro davanti alla tradizionale foto in compagnia di un maialino.
A causa della pandemia, il numero di espositori è in calo di un terzo rispetto al 2019. L'edizione 2020 era stata annullata, sempre a causa del coronavirus. Gli organizzatori si attendono anche un calo dei visitatori, che nel 2019 erano stati 360'000. Alla fiera si può entrare solo se muniti di pass Covid.
L'Olma ha luogo a San Gallo dal 1943 ed è considerata la più grande fiera pubblica in Svizzera. In futuro diventerà poi ancora più imponente, poiché una nuova area è in costruzione.
