Crimini di guerra Sentenza storica a Bellinzona

duge, ats

18.6.2021 - 16:40

Il Tribunale penale federale oggi ha condannato a 20 anni di reclusione e 15 anni di espulsione dalla Svizzera l'ex comandante liberiano Alieu Kosiah, accusato di crimini di guerra.
Il Tribunale penale federale oggi ha condannato a 20 anni di reclusione e 15 anni di espulsione dalla Svizzera l'ex comandante liberiano Alieu Kosiah, accusato di crimini di guerra.
Keystone

Il Tribunale penale federale (TPF)  di Bellinzona ha scritto una nuova pagina nella storia della giustizia elvetica. 

Keystone-SDA, duge, ats

Venerdì è stata pronunciata la prima condanna per crimini di guerra da parte di una corte non militare. I giudici hanno riconosciuto la colpevolezza di Alieu Kosiah, tra i comandanti del ULIMO, uno dei gruppi armati protagonisti della prima guerra civile in Liberia dal 1989 al 1996.

L'uomo, 46enne, risiede in Svizzera dal 1999 si è visto infliggere 20 anni di reclusione e 15 di esplusione dl nostro Paese.

Doveva rispondere dell'omicidio di 18 civili e due soldati disarmati, uno stupro, il reclutamento di bambini soldato, atti di cannibalismo e saccheggio.

Il verdetto è stato annunciato più di quattro mesi dopo la conclusione del processo, durato dal dicembre 2020 al febbraio 2021, il primo di questo tipo condotto da un tribunale penale, ha detto il presidente del TPF Jean-Luc Bacher, che si è allineato alle conclusioni del procuratore Andreas Müller.

Presente in sala, l'imputato che si è sempre dichiarato non colpevole è rimasto impassibile alla dichiarazione della sentenza.