Guerra in UcrainaIl Consiglio federale incontra i vertici dei partiti
pl, ats
30.5.2022 - 15:58
Una delegazione del Consiglio federale ha incontrato oggi a Berna i vertici dei partiti per discutere della guerra in Ucraina e delle conseguenze per la Svizzera. Un primo scambio di vedute si era tenuto a metà marzo.
Keystone-SDA, pl, ats
30.05.2022, 15:58
30.05.2022, 16:09
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Si è discusso, tra l'altro, delle ripercussioni dell'aggressione russa sull'ordinamento di pace in Europa. Stando a una nota del Consiglio federale, la risposta della Svizzera a questa sfida si basa su quattro pilastri: «diritto, solidarietà, sicurezza e buoni uffici». Tra questi rientrano linee d'azione quali «l'impegno per il diritto internazionale, l'aiuto umanitario o le pianificazioni post-belliche».
Conferenza a Lugano
Durante l'incontro si è parlato anche della Conferenza per la ripresa in Ucraina (Ukraine Recovery Conference; URC2022), che si terrà a Lugano a inizio luglio. Altri temi trattati sono stati l'interpretazione della neutralità e il rapporto sulla neutralità prospettato dal Consiglio federale.
La delegazione del Consiglio federale, composta dal presidente della Confederazione Ignazio Cassis e dai consiglieri federali Simonetta Sommaruga, Guy Parmelin, Viola Amherd e Karin Keller-Sutter, ha esposto le implicazioni in materia di politica di sicurezza della guerra in Ucraina.
Si è parlato della situazione attuale, dei lavori in corso e degli orientamenti per il rapporto aggiuntivo sulle conseguenze della guerra che il Dipartimento federale della difesa (DDPS) presenterà entro l'autunno. Il rapporto esaminerà, in particolare, le possibilità di rafforzare la cooperazione internazionale nella politica di sicurezza.
Spese militari e F-35A
Il governo si è inoltre detto favorevole all'aumento graduale della spesa militare fino all'1% del prodotto interno lordo (PIL) entro il 2030, come richiesto dalla Commissione della politica di sicurezza e, recentemente, anche dal Consiglio nazionale.
In relazione all'acquisto degli F-35A, il collegio governativo sostiene la proposta di firmare i contratti di acquisto entro il 31 marzo 2023 e dunque entro il termine di validità delle offerte.
Migrazione e politica energetica
Sul tema della migrazione, la delegazione del Consiglio federale ha informato i vertici dei partiti in merito alla prevista istituzione del gruppo di valutazione sullo statuto di protezione S, che sarà composto da persone esterne.
Sono state inoltre affrontate questioni inerenti alla politica energetica e alla politica economica che erano state discusse con i vertici dei partiti di Governo anche in occasione dei colloqui von Wattenwyl del 13 maggio.