Elezioni cantonaliElezioni cantonali, UDC favorevole a un'ampia alleanza di destra
ats
26.2.2022 - 09:46
La destra ginevrina deve partire unita sin dal primo turno delle elezioni al Consiglio di Stato nel 2023, se vuole conquistare la maggioranza nell'esecutivo. Ne è convinta la vicepresidente dell'UDC svizzero, la consigliera nazionale Céline Amaudruz (GE).
Keystone-SDA, ats
26.02.2022, 09:46
26.02.2022, 09:47
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Quest'ultima non esclude una sua candidatura per il governo ginevrino. «Sono aperta a ogni tipo di soluzione affinché la destra vinca», ha dichiarato Amaudruz in un'intervista pubblicata oggi dal quotidiano Le Temps. «Se partiamo tutti assieme, l'UDC presenterà soltanto un candidato. Altrimenti partiremo con diverse candidature».
L'alleanza deve includere l'UDC, il PLR e il Centro, a suo avviso. Quanto al Mouvement citoyens genevois (MCG), «che si definisce come né di sinistra né di destra, (esso) dovrà posizionarsi. Dipenderà dalla (sua) linea politica».
Nel novembre 2021 a Friburgo, un'alleanza che comprendeva Centro, UDC e PLR ha consentito alla destra di conservare cinque dei sette seggi in Consiglio di Stato e ha persino permesso l'elezione di un rappresentante democentrista nell'esecutivo cantonale dopo 25 anni di assenza. Sulla scia di questo successo, i partiti di destra vodesi e bernesi hanno deciso di correre assieme per le elezioni cantonali del 2022. «Oso sperare che ciò sia finalmente possibile anche a Ginevra», ha dichiarato Amaudruz.
Strategia ampia
La consigliera nazionale ginevrina vuole parlare con il PLR e l'Alleanza del Centro «per determinare un'ampia strategia, che si snoderebbe dalle elezioni cantonali della primavera del 2023 a quelle federali dell'ottobre 2023». Amaudruz ha però avvertito che «l'UDC non sarà la portatrice d'acqua per gli altri partiti di destra».
Un tentativo di discussione ha già avuto luogo l'estate scorsa, «su iniziativa del presidente del PLR», ha aggiunto la democentrista. «Proporrò di rilanciare il processo una volta noti i risultati vodesi».
L'ex vicepresidente del PLR svizzero, il consigliere nazionale ginevrino Christian Lüscher, aveva invitato a una tale alleanza in gennaio. Proponeva di presentare un ticket con quatto donne, fra cui proprio Céline Amaudruz.