Chiamate molto costose Un falso concorso Coop costato caro ai partecipanti

uri

19.12.2018

Tutto sembra indicare che il concorso sia effettivamente organizzato dalla Coop (foto simbolica).
Tutto sembra indicare che il concorso sia effettivamente organizzato dalla Coop (foto simbolica).
Keystone

Il concorso diffuso su Facebook è molto allettante: in palio un buono spesa del valore di 750 franchi offerto dalla Coop. Tuttavia, coloro che tentano la fortuna rischiano di farsi estorcere denaro chiamando l'apposito numero che rimanda ad una hotline molto cara.

Il concorso diffuso sul noto social network lascia intravedere ai partecipanti la possibilità di ottenere un buono spesa del valore di 750 franchi offerto dalla Coop. Per parteciparvi, basta rispondere ad una domanda per telefono.

Tuttavia, come riporta la Schweizer Radio und Fernsehen (SRF), coloro che tentano la fortuna finiscono per farsi derubare, poiché la catena di supermercati non ha nulla a che fare con il concorso. Inoltre il conto rischia di diventare molto salato: la chiamata infatti costa 1,99 franchi al minuto.

Come spiega la SRF, coloro che chiamano non vengono informati dei costi sostenuti al telefono. Questa informazione compare solo in caratteri minuti sul sito internet del fornitore, un'azienda olandese.

Molti sono già caduti nella trappola

Diversi concorrenti raggirati dal falso concorso si sarebbero rivolti al programma per i consumatori l'«Espresso», trasmesso sulla SRF. I malcapitati hanno raccontato di aver atteso a lungo al telefono, senza la minima possibilità di vincere l'agognato buono, mentre una gran quantità di denaro gli veniva estorta.

Dato che sulla pagina internet compaiono sia il logo che la foto di un supermercato Coop, alcuni si sono inizialmente sentiti ingannati anche da quest'ultimo. Soltanto in seguito, hanno scoperto che l'azienda non aveva nulla a che fare con il concorso.

Interrogata dall'«Espresso», la società Coop ha manifestato il proprio rammarico nei confronti di quanto accaduto. Un portavoce ha dichiarato che l'azienda non può certo impedire l'organizzazione di simili concorsi, ma intende avviare una «azione legale». I clienti dovranno essere prudenti e verificare accuratamente le condizioni di questi giochi.

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