Forze aeree Un possibile successore degli F/A-18 presenta delle gravi lacune 

L'esercito svizzero sembra non avere molta fortuna con gli aerei da combattimento. Uno dei pretendenti alla sostituzione degli F/A-18, l'F-15, spara in modo impreciso e non dispone di strumenti tecnologici affidabili.

I caccia oggi in dotazione alle Forze Aeree elvetiche (FA) dovranno presto o tardi essere sostituiti con velivoli più recenti. Attualmente le autorità stanno testando quattro modelli, di quattro produttori diversi.

Uno di questi è il F-15 della statunitense Lockheed Martin. Malgrado questo caccia sia all'avanguardia a livello tecnologico, la rivista specializzata «Defense News» sottolinea, nel suo ultimo numero, delle gravi lacune. Lo riporta il «Tages-Anzeiger».

Cannoni imprecisi

Al centro delle critiche vi è soprattutto l'imprecisione del cannone, che spara un po' dappertutto ma non dove dovrebbe, precisa la rinomata pubblicazione. Gli ispettori del Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti hanno notato questa lacuna già da qualche anno, ma nulla è cambiato. Quest'anno hanno chiesto direttamente alla Lockheed Martin di risolvere il problema.

Peggio ancora: il sistema informatico, che dovrebbe assicurare la logistica e gestire in maniera permanente i dati tecnici trasmessi, funziona via Internet.

Ciò significa che in caso di mancata connessione tra l'Europa e gli Stati Uniti, come per esempio a seguito di un sabotaggio dei cavi sottomarini, il risultato è semplice: prima o poi gli aerei non sono più utilizzabili, e in casi estremi saranno costretti a rimanere a terra.

Pezzi di ricambio mancanti

Secondo la rivista specializzata inoltre, i primi acquirenti degli F-35 dovranno fare i conti con costi supplementari considerevoli, soprattutto per la manutenzione. I pezzi di ricambio non sono nel luogo giusto al momento giusto, riassume la rivista, e ciò rende spesso impossibili le riparazioni e i lavori di manutenzione necessari.

Il costruttore Lockheed Martin respinge le critiche e promette di fare dei ritocchi. Una cosa sembra però chiara: con l'F-35, la Svizzera sta valutando un aereo tecnologicamente all'avanguardia, ma apparentemente non ancora completamente sviluppato.