Covid Uno svizzero su due approva confinamento per non vaccinati

ats

19.12.2021 - 09:36

Obbligo vaccinale: nella Svizzera italiana il maggior consenso (immagine d'illustrazione)
Obbligo vaccinale: nella Svizzera italiana il maggior consenso (immagine d'illustrazione)
Keystone

In Svizzera, secondo un sondaggio pubblicato oggi dal Sonntagsblick, l'idea è appoggiata dai due terzi delle persone far i 60 e i 79 anni. La metà degli svizzeri è favorevole all'obbligatorietà di vaccinazione. 

19.12.2021 - 09:36

Il sondaggio dell'istituto Link si basa su un campione di 1'000 persone intervistate. Il 47% si è detto contrario al confinamento per i non vaccinati, mentre il 3% non ha un'opinione. L'idea di un lockdown per tutti è invece stata respinta dall'80% degli intervistati.

Svizzera italiana: 68% per obbligo vaccinale

La metà degli svizzeri e delle svizzere è inoltre favorevole alla vaccinazione obbligatoria. L'approvazione dell'obbligo vaccinale sale al 62% nella fascia d'età da 60 a 79 anni e al 68% nella Svizzera italiana.

Il 65% degli intervistati è peraltro d'accordo che la vaccinazione sia obbligatoria per alcuni gruppi professionali, come quelli in ambito sanitario.

Due terzi degli svizzeri approvano anche l'introduzione della cosiddetta regola delle 2G (dal tedesco «geimpft» e «genesen», ossia vaccinati o guariti). Da domani soltanto queste due categorie potranno accedere a ristoranti, cinema, centri fitness e musei.

In un precedente sondaggio realizzato alla fine di novembre, la metà degli intervistati si era detta contraria a misure di protezione più severe. Ora la proporzione è scesa ad un terzo.

ats