Sindacati USS: che sia un 2021 all'insegna della solidarietà

nw, ats

7.1.2021 - 10:10

Rinforzare la solidarietà è un'assoluta necessità per il 2021, secondo l'USS. Nella foto: il capo economista Daniel Lampart (a sinistra) e il presidente Pierre-Yves Maillard.
Rinforzare la solidarietà è un'assoluta necessità per il 2021, secondo l'USS. Nella foto: il capo economista Daniel Lampart (a sinistra) e il presidente Pierre-Yves Maillard.
Keystone

Versamento di 500 franchi agli assicurati e prolungamento dell'indennizzo disoccupazione: per affrontare le sfide che pone il 2021, l'Unione sindacale svizzera (USS) ha presentato oggi le sue priorità. «Rinforzare la solidarietà è un'assoluta necessità», ha affermato.

Garantire gli impieghi e compensare le perdite del potere d'acquisto registrate lo scorso anno fanno parte delle principali battaglie per quest'anno, ha sottolineato l'USS. La crisi legata al coronavirus ha generato «conseguenze devastanti per il mondo del lavoro» e tocca particolarmente le persone dai redditi più bassi, evidenzia l'associazione in un comunicato.

La sottoccupazione dovuta al lavoro ridotto, la disoccupazione e la carenza di lavoro sono a livelli molto alti. Senza lavoro ridotto e indennità per perdita di guadagno la situazione sarebbe ancora più catastrofica, ha dichiarato il capo economista dell'USS Daniel Lampart, citato nella nota. Le economie domestica con basso reddito iniziano questo nuovo anno con riserve ridotte al minimo.

Difendere il potere d'acquisto

L'USS fa quindi appello per una «evoluzione dinamica dei salari e un incremento delle rendite» per compensare la flessione del «potere d'acquisto reale» dei lavoratori e dei pensionati. Altre lotte verranno intraprese per un versamento a ogni assicurato di 500 franchi presi dalle riserve delle casse malattia, un miglior finanziamento della sanità pubblica e un prolungamento delle rendite disoccupazione.

Secondo l'organizzazione, la situazione era già difficile prima del coronavirus, con premi delle casse malati in costante aumento e la stagnazione dei salari. La dipendenza dai mercati finanziari ha fatto scendere le rendite, con un calo del potere d'acquisto. Uno dei problemi più rilevanti è la forza del franco, che rende difficoltoso il lavoro nel settore dell'export. L'USS in questo ambito chiede interventi più decisi da parte della Banca nazionale svizzera (BNS).

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