Svizzera Il numero di ospedalizzazioni torna a livello pre-pandemico, crescono i costi

fc, ats

20.11.2023 - 10:09

Il nuovo edificio principale dell'Inselspital di Berna
Il nuovo edificio principale dell'Inselspital di Berna
Keystone

Il numero di ospedalizzazioni in Svizzera è tornato al livello pre-pandemico: nel 2022 l'Ufficio federale di statistica (UST) ne ha contabilizzate 1,49 milioni, un dato simile a quello del 2019 (1,47 milioni). Rispetto al 2021 l'incremento è dello 0,97%.

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In una nota, l'UST precisa le principali cause di ospedalizzazione, che da un anno all'altro non sono cambiate: le diagnosi più comuni sono lesioni traumatiche (il 13,6% dei casi), malattie del sistema osteoarticolare (13,2%), del sistema circolatorio (11,2%) e i tumori (9,2%).

Il comunicato presenta anche l'evoluzione delle ospedalizzazioni con diagnosi Covid-19: nel 2022 sono state 68'632, oltre l'80% in più rispetto al 2021 e nel 2020 (quando ne sono state registrate rispettivamente 37'770 e 34'834).

Parallelamente è però diminuito il numero di pazienti Covid-19 ricoverati in cure intense (l'8,8%, contro il 14,3% del 2021).

Meno morti per Covid

Altro dato interessante: se nel 2021 il 62,3% delle persone con una diagnosi da Covid-19 soffriva di malattie respiratorie, questa percentuale lo scorso anno si è fermata al 26,9%.

In calo anche la quota di persone malate di Covid decedute all'ospedale: nel 2020 erano il 12,8%, nel 2021 il 9,6% e lo scorso anno il 5,5%.

Crescono i costi

L'ufficio di statistica fornisce anche una panoramica dei costi totali di gestione degli ospedali, che lo scorso anno hanno raggiunto 33,9 miliardi di franchi. Una spesa in crescita di un miliardo rispetto al 2021 (+3%).

L'83% delle spese è riconducibile al settore delle cure somatiche acute, il 10% alla psichiatria e il 7% alla riabilitazione. La ripartizione dei costi tra settore stazionario (68%) e ambulatoriale (32%) è rimasta invariata rispetto all'anno precedente.

Un ospedale su tre ha più di un milione di deficit

L'UST precisa anche che lo scorso anno oltre un ospedale su tre – il 38% – ha fatto registrare un deficit gestionale superiore al milione di franchi. Tale proporzione rappresenta un leggero peggioramento rispetto al 2021 (36%), ma costituisce un netto miglioramento rispetto al 2020 (44%).

Sul fronte degli impieghi, nel 2022 gli ospedali davano lavoro a 180'818 persone (equivalenti a tempo pieno). Tale dato è in crescita dell'1,7% rispetto all'anno precedente. Dal 2019 l'incremento è del 5,8%, una percentuale simile a quella del triennio precedente.