Nuovi modelli di lavoro Vaud: amministrazione punta su telelavoro

ATS

21.1.2019 - 14:16

Jacqueline de Quattro
Jacqueline de Quattro
Source: KEYSTONE/ADRIEN PERRITAZ

L'amministrazione cantonale vodese punta sul telelavoro: gli 80 dipendenti del Servizio dello sviluppo territoriale (SDT) - l'unità che si occupa di pianificazione - potranno effettuare fino al 50% delle loro attività da casa.

"Abbiamo voluto procedere a una riforma importante", ha affermato oggi in una conferenza stampa a Losanna la consigliera di stato Jacqueline de Quattro, responsabile del dipartimento del territorio. L'SDT è l'unità più avanzata in termini di lavoro flessibile e di transizione digitale, ha sottolineato.

Il telelavoro - ha proseguito la donna politica PLR - offre una maggiore flessibilità per conciliare la vita privata e quella professionale. Riduce anche gli spostamenti dei pendolari.

Gli spazi di lavoro nell'amministrazione sono stati riorganizzati per promuovere l'applicazione del nuovo approccio. Per rendere possibile questa mobilità l'SDT ha fra l'altro avviato la digitalizzazione dei circa 7200 piani regolatori comunali.

Il telelavoro è volontario e può essere pianificato o non pianificato; a seconda delle esigenze il dipendente può farvi ricorso per una giornata intera o per poche ore.

Il periodo di lavoro va dalle 06.00 alle 20.00. L'obbligo di timbrare è stato mantenuto, in modo da poter tracciare una chiara linea di demarcazione tra vita privata e professionale.

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