GiustiziaVaud: attivista antispecista alla sbarra a Nyon
ss, ats
12.11.2020 - 13:33
L'attivista antispecista Virginia Markus è comparsa oggi davanti alla giustizia a Nyon (VD) per diverse azioni, tra cui il furto di una quarantina di animali. La ginevrina 30enne è accusata anche di aver ottenuto foto illegali in un mattatoio a Rolle (VD).
Tra i reati contestati all'attivista figurano, tra le altre cose, furto, violazione della sfera segreta o privata mediante apparecchi di presa d'immagini, coazione, violazione di domicilio e impedimento di atti dell'autorità. L'imputata riconosce l'integralità dei fatti.
Una notte, nel marzo 2018, ha rubato 18 capre dai mattatoi «Le Carre» di Rolle. Di queste, 17 sarebbero ancora vive ma l'attivista non vuole fornire informazioni su dove siano. Un anno prima si era introdotta in questi stabilimenti per installare telecamere nascoste che riprendevano l'attività all'interno. Le immagini acquisite illegalmente, che rivelavano una macellazione senza stordimento, sono state pubblicate su internet e in seguito riprese dalla RTS. Nell'aprile 2019 Virginia Markus ha poi rubato 24 polli da un allevamento a Vernayaz (VS).
La giustizia ritiene che la donna abbia anche partecipato, nel 2018 ad Aubonne, a una catena umana che ostacolava la circolazione nell'ambito di una manifestazione antispecista non autorizzata. Nello stesso anno, avrebbe preso parte all'occupazione del centro per la lavorazione della carne Bell di Oensingen (SO), insieme ad altri 130 militanti.
L'attivista ritiene che solo tali azioni possono spingere a un cambiamento nella società. Secondo Markus, inoltre, i furti di animali sono «liberazioni». Il processo, per la 30enne, rappresenta un'occasione per diffondere le sue idee e davanti alla corte questa mattina si sono radunate alcune decine di sostenitori animalisti. Il verdetto è atteso per il prossimo 19 novembre.