Politica Vaud, il duello socialista Maillard-Nordmann potrebbe non esserci

ats

24.6.2022 - 16:20

Il capogruppo del PS in Parlamento Roger Nordmann sarebbe pronto a ritirarsi dalla corsa agli Stati se i delegati gli consentiranno di ripresentarsi al Consiglio nazionale
Il capogruppo del PS in Parlamento Roger Nordmann sarebbe pronto a ritirarsi dalla corsa agli Stati se i delegati gli consentiranno di ripresentarsi al Consiglio nazionale
Keystone

I socialisti vodesi forse non dovranno scegliere chi fra i consiglieri nazionali Pierre-Yves Maillard e Roger Nordmann sarà lanciato nella corsa per il Consiglio degli Stati alle elezioni federali dell'ottobre 2023.

Keystone-SDA, ats

Una soluzione alternativa verrà infatti proposta ai delegati del partito durante il congresso che si svolgerà domani a Payerne (VD).

«Sarà fatta una proposta ampiamente sostenuta dal comitato direttivo e relativa alle elezioni federali», ha indicato oggi la presidente della sezione vodese del PS, Jessica Jaccoud, interrogata dall'agenzia Keystone-ATS. Quest'ultima ha aggiunto che fino a domani non verrà fatto alcun ulteriore commento.

La presidente non conferma né smentisce l'informazione pubblicata questo pomeriggio da Le Temps, ossia che un compromesso sarebbe stato trovato tra Maillard, Nordmann e gli organi direttivi del partito.

Stando a Le Temps, Nordmann sarebbe pronto a ritirare la sua candidatura, purché ottenga una seconda deroga per potersi ripresentare al Consiglio nazionale. Il capogruppo del PS in Parlamento ha in effetti raggiunto il limite del numero di mandati fissato dal suo partito per la Camera del popolo, dove siede dal 2004.

Nell'ottobre 2023, il PS del canton Vaud intende recuperare il seggio perso nel 2019 al Consiglio degli Stati. Sia Maillard che Nordmann si sono detti interessati a raccogliere la sfida. Diversi osservatori temono tuttavia che un duello fratricida tra due «tenori» della politica svizzera lascerebbe strascichi in seno al PS vodese.