VaudVaud: specialità linguistiche svizzere al museo del Castello di Aigle
pv, ats
23.5.2021 - 12:48
Il Castello di Aigle (VD) propone un'esposizione in collaborazione con il comune di Aigle: «Elvetismi – Specialità linguistiche», mostra itinerante che mette in evidenza la ricchezza linguistica della Svizzera in modo giocoso e partecipativo.
pv, ats
23.05.2021, 12:48
23.05.2021, 13:58
SDA
La mostra è stata realizzata in forma trilingue dal Centro Dürrenmatt di Neuchâtel, in collaborazione con il Forum Helveticum e con il sostegno del Centre de dialectologie et d'étude du français régional dell'Università di Neuchâtel, del Forum del bilinguismo, dell'Osservatorio linguistico della Svizzera italiana e dell'associazione Schweizerischer Verein für die deutsche Sprache. La scenografia, ludica e partecipativa, è rivolta a un pubblico dai 9 ai 99 anni.
Gli organizzatori dell'esposizione ricordano che in Svizzera a colazione si mangia un «birchermüesli» oppure «zwieback» con la «confittura»; durante la pausa si mette un «cremino» nel caffè e lo si accompagna con un «gipfeli». Anche al di là del «röstigraben» si pranza con «spätzli» e «knöpfli», mentre nella Svizzera tedesca sono apprezzati «Poulet», «Zucchetti», «Meringues» e «Marroni». La giornata si conclude con una «spinata» o una «panaché».
Gli elvetismi, varianti tipicamente svizzere del tedesco, del francese e dell'italiano, testimoniano la diversità linguistica della Svizzera e l'influenza reciproca delle lingue nazionali. Una ricchezza che si riflette anche nella letteratura: ad esempio Friedrich Dürrenmatt ha impiegato numerosi elvetismi nelle sue opere e in alcune delle sue caricature.