Elezioni federali Verdi: una vittoria ad ottobre metterebbe a rischio il seggio di Cassis

ATS

26.3.2019 - 16:30

Il consigliere federale Ignazio Cassis.
Il consigliere federale Ignazio Cassis.
Source: KEYSTONE/ANTHONY ANEX

Un'avanzata dei Verdi nelle elezioni federali di ottobre potrebbe spazzare via l'attuale formula magica in Consiglio federale, mettendo a rischio il seggio di Ignazio Cassis: è l'analisi del capogruppo ecologista Balthasar Glättli.

«Se in ottobre dovesse ripetersi a livello nazionale la valanga verde che si è osservata a Zurigo dovremo riflettere su una nuova formula magica», afferma Glättli in dichiarazioni riportate dal Tages-Anzeiger. In seno al governo «i due partiti più forti avrebbero diritto a due seggi, i tre successivi a un mandato ciascuno».

Gli ecologisti non contestano le due poltrone di UDC (29,4% dei voti nell'elezione del Nazionale del 2015) e PS (18,8%), né quella singola del PPD (11,6%): nel mirino è il partito liberale radicale (16,4%). «A livello puramente matematico il secondo seggio PLR in Consiglio federale sarebbe già oggi dei Verdi», osserva Glättli.

Karin Keller-Sutter, eletta anche con i voti ecologisti, non avrebbe da preoccuparsi: in bilico sarebbe la poltrona di Ignazio Cassis. «Con Cassis il governo ha svoltato a destra e finora lui ha agito senza fortuna in diversi dossier», commenta il consigliere nazionale zurighese.

Glättli dà però anche un colpo di freno: «dovremmo esonerare dal loro incarico consiglieri federali in carica solo se vi è un mandato popolare chiaro in tal senso». Se il PLR dovesse guadagnare consensi una manovra di sostituzione sarebbe quindi più difficile.

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