Pandemia Più controlli, per Darbellay «a Zermatt sarà come a Baghdad»

hm, ats

20.12.2020 - 13:30

Questa estate era Svizzera, ma quest'inverno diventa Iraq.
Questa estate era Svizzera, ma quest'inverno diventa Iraq.
Keystone

Il Vallese aumenta la presenza della polizia nei luoghi di villeggiatura durante le vacanze. Oltre agli agenti delle polizie comunali, ogni giorno saranno impiegati 220 agenti della cantonale per verificare che le misure anti-Covid siano rispettate.

L'impiego in tutto il Cantone e soprattutto nelle stazioni sciistiche sarà «notevolmente» rafforzato, ha annunciato domenica la polizia cantonale vallesana.

Stando a un nota, la polizia vuole mostrare una forte presenza sul terreno e agire in modo preventivo. In caso di gravi violazioni, i trasgressori saranno denunciati.

Il presidente del consiglio di stato vallesano Christophe Darbellay promette controlli a tappeto nei comprensori sciistici per garantire il rispetto dei piani di protezione.

Su questo fronte saranno impiegati due terzi degli agenti di polizia, ha spiegato alla NZZ am Sonntag. «A Verbier e a Zermatt sarà come a Baghdad», afferma l'ex presidente del PPD svizzero in dichiarazioni riportate dal domenicale zurighese.

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