Stop del Canton Zugo ai certificati di vaccinazione via e-mail

Il canton Zugo mette fine all'invio via e-mail dei certificati di vaccinazione, in attesa di chiarire le questioni aperte sulla protezione dei dati. La decisione fa seguito alla segnalazione di una possibile lacuna legata alla sicurezza.

Il centro di vaccinazione di Zugo invia i certificati di vaccinazione attraverso e-mail non criptate, scrive oggi in una nota la formazione politica Parat (acronimo di «Partei für rationale Politik, allgemeine Menschenrechte und Teilhabe», letteralmente Partito per una politica razionale, i diritti umani universali e la partecipazione).

«Questo significa che i dati dei pazienti sono accessibili come se fossero scritti su una cartolina», critica la formazione politica presieduta dall'imprenditore informatico Stefan Thöni di Steinhausen (ZG).

I certificati di vaccinazione non solo contengono il nome del paziente, la data di nascita, il sesso e la data della vaccinazione, ma anche il tipo di vaccino somministrato e il numero del lotto, scrive ancora il partito.

Il Dipartimento cantonale della sanità ha reagito immediatamente e ha bloccato l'invio elettronico dei certificati di vaccinazione, ha detto a Keystone-ATS il portavoce Aurel Köpfli.

«Vogliamo chiarire le questioni aperte», ha detto Köpfli, precisando che al momento non è ancora possibile dire se effettivamente ci sia stata una violazione dei dati personali. Il software utilizzato nel canton Zugo per la trasmissione dei dati – ha aggiunto il portavoce – è quello proposto dalla Confederazione ed anche numerosi altri cantoni ne fanno uso.

pl, ats