Sondaggio Upi Zone a 30 km/h: la maggioranza degli svizzeri è favorevole

mp, ats

12.10.2021 - 13:53

La maggioranza degli Svizzeri è favorevole a zone limitate a 30 km/h negli abitati
La maggioranza degli Svizzeri è favorevole a zone limitate a 30 km/h negli abitati
Keystone

Il 52% degli Svizzeri è favorevole alla creazione di zone a 30 km/h nell'abitato a patto che sugli assi principali di traffico continui a valere il limite di 50 km/h.

Una tale proposta raccoglie forti consensi in Ticino, tra le donne e gli anziani, indica un sondaggio realizzato per conto dell'Ufficio prevenzione infortuni (upi).

L'inchiesta è stata realizzata nel 2021 su un campione di oltre mille persone tra i 15 e i 74 anni, indica l'upi in un comunicato odierno, sottolineando che alla stessa domanda nel 2002 aveva risposto positivamente il 39% degli interrogati.

La quota degli anziani che ritiene le zone a 30 km/h efficaci per ridurre il rischio di incidenti nel 2021 ha raggiunto il 59%, mentre tra i giovani di età compresa tra i 15 e 24 anni «soltanto» il 40%. Le donne (54%) sono leggermente più favorevoli degli uomini (51%) alla creazione di tali zone.

Il limite di 30 km/h è particolarmente popolare in Ticino

L'upi rivela pure che a livello di regioni linguistiche, l'introduzione di un limite di 30 km/h negli abitati è particolarmente popolare in Ticino (2/3 di sì). In Romandia tale percentuale scende al 55% e nella Svizzera tedesca il 50%.

Stando alla nota, vari studi hanno mostrato che grazie a una velocità più bassa la guida si riducono il numero (-1/3) e la gravità degli incidenti, si rendono meno pericolosi i percorsi casa-scuola dei bambini e si infonde più sicurezza negli utenti della strada deboli (pedoni). La riduzione della velocità non provoca grosse perdite di tempo.

Il sondaggio rivela infine una scarsa conoscenza della regola della precedenza in vigore nelle zone 30. Quasi tre quarti degli svizzeri (70%) ritengono infatti che i pedoni abbiano la precedenza rispetto alle auto. L'upi ricorda che sono invece gli automobilisti, i motociclisti e i ciclisti ad avere la precedenza.

mp, ats