Veramente esentati?Canone radiotelevisivo non pagato? A Zurigo appartamento perquisito
Di Carsten Dörges / red
6.11.2023
Quattro agenti di polizia e due dipendenti dell'Ufficio federale delle comunicazioni (UFCOM) hanno perquisito un appartamento a Zurigo a causa del canone Serafe. I due residenti erano stati esentati dalla tassa, ma in realtà avrebbero fornito delle false informazioni.
Di Carsten Dörges / red
06.11.2023, 11:09
06.11.2023, 11:11
Di Carsten Dörges / red
Hai fretta? blue News riassume per te
A Zurigo quattro agenti di polizia e due dipendenti dell'UFCOM hanno perquisito un appartamento.
I due residenti dell'economia domestica erano stati esentati dal pagamento del canone radiotelevisivo riscosso da Serafe.
Come si è scoperto, le informazioni degli inquilini erano false. Adesso rischiano una multa molto salata.
La visita inaspettata ad un appartamento di Zurigo alla fine di settembre è stata sicuramente più che spiacevole per i due inquilini. Davanti alla porta c'erano due impiegati dell'Ufficio federale delle comunicazioni (UFCOM) e quattro agenti della polizia municipale di Zurigo, che avevano con sé un mandato di perquisizione.
Come riporta il «Tages-Anzeiger», il motivo della «visita» concerneva il pagamento del canone radiotelevisivo, stando a quanto emerge da una decisione del Tribunale penale federale.
La regolamentazione è chiara: in Svizzera tutte le economie domestiche sono in linea di principio soggette al pagamento del canone radiotelevisivo, secondo la legge federale sulla radiotelevisione (LRTV). E la Confederazione ha incaricato la società Serafe AG come organo di riscossione.
Quali sono le regole in vigore?
Dal 1° gennaio 2019 è entrato in vigore il nuovo sistema di riscossione del canone sulla radiotelevisione per tutte le economie domestiche e le imprese. E dal 1° gennaio 2021 l’importo del canone, stabilito dal Consiglio federale, ammonta a 335 franchi all’anno per economia domestica privata.
In alcuni casi particolari una persona può essere esentata dal pagamento del canone, ad esempio se tutti i membri di un'economia domestica non dispongono di nessun apparecchio idoneo alla ricezione di radio e televisione. Questa possibilità però esisterà fino al 31 dicembre 2023.
Un residente non ha aperto la porta
Gli inquilini dell'appartamento a Zurigo rientravano in questo caso: ai due era stata approvata l'esenzione dal pagamento del canone, in quanto avevano dichiarato di non avere né radio, né televisione, né autoradio, né computer, né smartphone, né tablet, né nessun altro tipo di apparecchio con ricezione internet.
L'UFCOM avrebbe voluto effettuare un'ispezione per verificare le seguenti informazioni a luglio, ma gli ispettori si sono trovati la porta chiusa a chiave e uno dei residenti si è rifiutato di aprire la porta.
L'UFCOM non si è fermato qui, e indagando presso le diverse società di telecomunicazione è emerso che gli abitanti della casa erano in realtà registrati con due numeri di cellulare prepagati e avevano un altro abbonamento. Il direttore dell'UFCOM ha quindi ordinato una perquisizione domiciliare.
Scoperti diversi dispositivi elettronici
Durante la perquisizione nell'appartamento sono stati rinvenuti «diversi apparecchi elettronici con accesso a internet», come descritto dal Tribunale penale federale. Ora del caso se ne occuperà la sezione d'appello della corte dato che i due residenti hanno fatto una denuncia contro la perquisizione domiciliare.
La faccenda è insolita, sia per il processo che per la perquisizione. Quest'anno sono state effettuate solo quattro perquisizioni, ma i controlli stessi non sono un caso isolato. L'UFCOM ha riferito al «Tages-Anzeiger» che dal 2019 al 2022 sono state controllate oltre 1.400 economie domestiche.
In 174 casi è stata emessa una sanzione pecuniaria. In una simile situazione può essere inflitta una multa fino a 5.000 franchi. I due inquilini zurighesi potrebbe essere sanzionati con una multa bella salata.