Locarno73 Il Vision Award 2020 andrà al compositore Sakamoto

Locarno Film Festival

4.3.2020

Ogni anno il Locarno Film Festival premia un artista e artigiano del cinema. Professionisti, talenti, veri e propri geni che con il loro gesto o ingegno hanno contribuito a scrivere pagine di storia della settima arte. Per loro è stato pensato il Vision Award Ticinomoda e a riceverlo quest’anno, in Piazza Grande, sarà il compositore e musicista Ryuichi Sakamoto.

Revenant - Redivivo, di Alejandro González Iñárritu, minuto 28: un grizzly di duecento chili se ne sta sdraiato sopra Leonardo DiCaprio. Il primo morto, il secondo quasi. A sottolineare il dramma del momento, dopo 4’ di rissa memorabile tra Leo e Yogi, ci pensano viole, violini e violoncelli, colonna sonora di una sofferenza inesorabile, continua, forse terminale. Quelle viole, quei violini, quei violoncelli e tutto ciò che compone la colonna sonora di quel film sono figli del maestro Ryuichi Sakamoto, compositore giapponese.

Proprio lì, in quella scena, un futuro premio Oscar incontrò musicalmente qualcuno che un Oscar, sopra il caminetto, ce l’aveva già da vent’anni. Leo DiCaprio da una parte, che per quell’interpretazione vinse la statuetta tanto rincorsa, Sakamoto dall’altra, che un Oscar per la Miglior colonna sonora lo vinse nel 1988, a 35 anni. E proprio lui, Ryuichi Sakamoto, il 6 agosto riceverà in Piazza Grande il Vision Award Ticinomoda 2020*.

Da Bertolucci a Black Mirror

Più di cento album pubblicati, pioniere della musica ambient giapponese e indimenticabile compositore per il cinema. Ryuichi Sakamoto ha saputo vincere un Oscar musicando Bernardo Bertolucci (L’ultimo imperatore, 1987) e scrivere una traccia diventata parte della cultura popolare giapponese e americana: cercate Merry Christmas Mr. Lawrence su qualsiasi piattaforma di musica in streaming e capirete di cosa parliamo.

In quel film, di Nagisa Oshima (in Europa uscito con il titolo Furyo), Sakamoto recitò pure, al fianco di un certo David Bowie. Poi, nel corso della sua carriera, ecco Brian De Palma, Pedro Almodóvar, Abel Ferrara, di nuovo Bernardo Bertolucci, Luca Guadagnino e pure Black Mirror. Per la serie TV di Charlie Brooker Sakamoto ha infatti scritto le musiche di Smithereens, 2° episodio della quinta stagione.

Il suono del Vision

Sakamoto non è il primo compositore a ricevere il Vision Award. Nel 2016 il Locarno Film Festival assegnò lo stesso premio a Howard Shore, 3 premi Oscar, compositore - tra le tante - della colonna sonora de Il Signore degli Anelli. E restando in tema musica e suono l’anno prima il premio finì nelle mani di Walter Murch, montatore e sound designer vincitore di altri 3 premi Oscar, che nel corso della sua carriera ha lasciato il segno, o meglio traccia, su film come Apocalypse Now, La conversazione o Il paziente inglese. Entrambi, Shore e Murch, nei giorni a Locarno regalarono al pubblico del Festival una pillola, un pensiero, un ritratto, realizzato insieme alla Locarno Live TV by Swisscom.

Macchine e titoli

Ma il Vision Award non è soltanto musica e suono. Nel 2014 il riconoscimento andò a Garrett Brown, inventore della Steadicam®, la macchina da presa che ha (ri)scritto la storia dei movimenti di macchina nel cinema (Shining, Rocky…), e nel 2018 a Kyle Cooper, designer autore di oltre 350 sequenze di titoli di testa tra cui Spider-Man, Godzilla, Seven, The Walking Dead, Metal Gear Solid e American Horror Story.

*Il Vision Award Ticinomoda intende omaggiare e valorizzare personalità che, con il loro lavoro dietro le quinte e le loro creazioni, hanno contribuito ad allargare gli orizzonti del cinema.

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